L’Ajax saluta la Champions: il Benfica è corsato alla Johan Cruijff Arena

L’Ajax lotta, domina ma esce sconfitto dall’arena casalinga: alla Johan Cruijff Arena il Benfica è corsaro e distrugge i sogni europei degli ajacidi. A decidere il match ci pensa Nunez che da seguito alla doppia rimonta portoghese dell’andata: una vera doccia fredda per i ragazzi di Ten Hag che restano in corsa per il campionato e per la KNVB Beker abbandonando, però, l’obiettivo più importante della stagione.

LA CHAMPIONS TERMINA PER L’AJAX: NUNEZ ELIMINA GLI AJACIDI

Una notte piena d’amarezza quella vissuta dall’Ajax che esce prematuramente dalla Champions contro un avversario alla portata degli olandesi: il Benfica fatica, rischia di capitolare ma resiste fino a segnare il gol della vittoria grazie a Nunez che riesce a sorprendere la difesa di casa, non più salda come ad inizio stagione con la quarta partita consecutiva senza clean sheet. C’è tanto rammarico ad Amsterdam per un’occasione non sfruttata, con una formazione che avrebbe potuto ambire ad arrivare più lontano di così.

Alla Johan Cruijff Arena, Ten Hag schiera la miglior squadra possibile con il miglior attacco d’Olanda composto da Haller, Tadic ed Antony. Il reparto offensivo si rende subito pericoloso mettendo a dura prova l’estremo difensore Vlachodimos, nuovamente protagonista di una prestazione sopra le righe. I portoghesi soffrono il miglior gioco e la maggior tecnica degli avversari, ma si difendono nel migliore dei modi, restando a galla fino alla fine. Nella ripresa, l’inerzia della partita non cambia con l’Ajax che fa la partita, concedendo solo alcune ripartenze agli ospiti. La svolta arriva ad un quarto d’ora dalla fine quando uno spunto di Nunez batte Onana per il definitivo 1-0 che reggerà fino al triplice fischio. L’assist di Grimaldo è perfetto e permette all’attaccante del Benfica di mettere a rete l’unico tiro arrivato nella porta olandese.

L’Ajax, nonostante il forcing finale, non è riuscito a ribaltare il parziale, arrendendosi all’enorme imprecisione sotto porta del suo tridente d’attacco: ben 16 tiri effettuati ma solo due in grado di arrivare nello specchio della porta. Vlachodimos è sicuramente tra i migliori in campo, insieme anche alla difesa che, nonostante l’enorme sofferenza, resta in piedi per tutti i 90 minuti. Ten Hag perde il suo obiettivo più importante, quello di portare la sua rosa il più lontano possibile in Champions. Le tante vincende aziendali con l’addio di Overmars hanno un po’ minato l’ambiente, meno solido e concentrato rispetto ad inizio stagione: la difesa è da rivedere anche se restano ancora il campionato e la coppa nazionale da poter mettere in bacheca.

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