Allsvenskan, 12

Discaimer: siccome il vecchio format appariva troppo prosastico, ecco che d’or in poi sarà questo il nuovo format con cui noi di Footbola vi parleremo di Allsvenskan: una forma più immediata e meno lunga della precedente, certamente più funzionale alla categoria e, si spera, più accattivante per Voi.

Venerdì 2 giugno – Tradisce l’Häcken ma non l’Elfsborg. La Borås Arena festeggia grazie anche alla quinta rete stagionale di Per Frick, in un reparto nel quale Magnus Haglund ha preferito preservare Lasse Nilsson e Viktor Prodell dal 1′. Ottima la prova di Adam Lundqvist, tornato dall’Europeo Under21 in Polonia e autore dell’assist per il secondo gol. Che dire sui gialloneri ospiti? Farnerud non gira e Mikael Stahre non poteva sperare in altro. Certo è che la rete presa dopo nemmeno dieci minuti ha influito eccome. Ci sarà da lavorare.

Sabato 3 giugno – Che non si dica che Graham Potter sia inadatto al ruolo. L’inglese, rendendo omaggio al suo cognome, ha svestito i panni del tecnico per indossare quelli da maghetto: dal cilindro non ha estratto solo il coniglio bensì pure l’invenzione di avvicinare alla porta Saman Ghoddos (doppietta per lui) e di inserire a gara in corso il connazionale Hopcutt (5° sigillo in questa Allsvenskan, la maggior parte da subentrato!). Niente da fare per il GIF, né tantomeno per il gol di Linus Hallenius a 4′ dal suo ingresso in campo. Il rischio è tangibile, la zona rossa si avvicina. Crolla ancora il Kalmar, uscito sconfitto dalla Guldfågeln solo grazie al blitz di Sema all’83’: parlerò a parte dell’ambiente kalmarese perché merita più spazio, in compenso il solito 3-4-3 non paga ed è l’Örebro a uscir coi tre punti. Piccola parentesi: Nahir Besara decentrato sull’ala nel 4-4-2 (Naah e Igboananike davanti) non è ugualmente efficace come punta. Né Rosenberg né Cibicki sul tabellino dei marcatori ma il Malmoe è comunque riuscito ad imporsi allo Stadsparksvallen di Jönköpings. In gol due mediani, Christiansen e Rakip: quella biancoazzurra è una cooperativa del gol, riuscita pure a sottomettere il J-Södra di Dzenis Kozica (3° rete stagionale per il falso nueve).

Domenica 4 giugno – E’ gioia Hammarby nel sentitissimo derby alla Tele2 Arena: contro il Djurgardens il punteggio finale pesa assai sullo stomaco di Özcan Melkemichel, ma un capitombolo ci può stare. Meno nella stracittadina, ma l’attuale sesto posto è ampiamente migliorabile. L’unico a sorridere è Gustav Engvall, tornato dalla Polonia con l’Under21 ma senza tropo credito da parte di Ericson e autore del 6° gol in questa Allsvenskan sull’asse con Magnus Eriksson (5° assist). Il resto è tutta tempesta, sotto le onde impetuose scatenate da Rômulo Cabral, doppietta per il brasiliano, e Pa Amat Dibba. Al 93° ha definitivamente chiuso i conti lui, 29enne svedese ma originario della Gambia, che con Cabral era in competizione per il posto da titolare. Michelsen ha inizialmente preferito il primo, ma perché non utilizzarli insieme? Niente da fare al Tunavallen, dove l’Eskilstuna perde dinanzi ad un AIK veramente concreto. Prima Sundgren, poi pari di Eddahri su assist di Buya Turay, infine ultimi minuti da panico con Avdic e Markkanen a far pendere la bilancia a favore di Rikard Norling. Ispirati da Simon Thern, tra l’85’ e l’89’ il Solna ha ottenuto una gran bella vittoria. E festeggia anche il Sirius, nel duello allo Studenternas contro la neopromossa Halmstads: Ogbu e Haglund hanno ribaltato l’iniziale vantaggio di Frederik Olsson. Ma con Tveter ancora impreciso Jan Jönsson ha potuto ben poco, specie perché la rete decisiva è arrivata al 93′. Ci ha messo molto meno, infine, il Norrköping per aver ragione sul Göteborg: al 36′ David Moberg Karlsson ha aperto le danze, chiuse poi al 69′ da Niclas Eliasson. Può festeggiare Jens Gustafson, può disperarsi in panchina Sebastian Andersson, ex stella della squadra ormai ridotta a eccellente rimpiazzo. Va recuperato mentalmente, prima di ogni altra cosa, anche se Holmberg e collega in coppia paiono trovarsi abbastanza. Lennartson non è riuscito a imporre la giusta mentalità nel duello tra IFK, in cui il suo è parso davvero poco creativo. Hysén e Boman non possono far tutto da soli, no?

Il gol della giornataQuesto gran sinistro con cui Niclas Eliasson mette sotto chiave il risultato all’Östgotaparken. Se avete tempo, prima trovate un grandissimo palo colpito da una geniale invenzione di Tobias Hysén. La sfortuna ci vede benissimo…

I risultati
IF Elfsborg-BK Häcken 2-0 (8′ S. Olsson, 52′ P. Frick)
Östersunds FK-GIF Sundsvall 3-1 (22′ e 32′ S. Ghoddos, 90′ J. Hocputt – 65′ L. Hallenius)
Kalmar FF-Örebro SK 0-1 (83′ M. Sema)
Jönköpings Södra IF-Malmö FF 1-2 (52′ d. Kozica – 19′ A. Christiansen, 62′ E. Rakip)
Hammarby IF-Djurgardens IF 3-1 (58′ e 83′ R. Cabral, 93′ P. Dibba – 32′ G. Engvall)
AFC Eskilstuna-AIK Solna 1-3 (37′ O. Eddahri – 20′ D. Sundgren, 85′ D. Avdic, 89′ E. Markkanen)
IK Sirius-Halmstads BK 2-1 (50′ M. Ogbu, 93′ P. Haglund – 26′ F. Olsson)
IFK Norrköping-IFK Göteborg 2-0 (36′ D. Moberg Karlsson, 68′ N. Eliasson)

La classifica Malmö FF 27, IFK Norrköping 26, Östersunds FK 21, AIK Solna 20, IK Sirius 19, Djurgårdens IF 18, Hammarby IF 18, IF Elfsborg 18, BK Häcken 17, Örebro SK 15, IFK Göteborg 14, Jönköpings Södra IF 14, GIF Sundsvall 11, Kalmar FF 8, Halmstads BK 6, AFC Eskilstuna 4

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