
Ivan Juric | Foto: ANSA/RICCARDO ANTIMIANI - Footbola.it
L’Atalanta ha scelto il nuovo allenatore, che prenderà il posto di Gian Piero Gasperini: si tratta di Ivan Juric. Già vice di Gasperini al Genoa, il tecnico croato è in procinto di firmare un contratto biennale con il club nerazzurro a 2,5 milioni di euro. L’accordo è quasi definitivo, in attesa della fumata bianca prevista dopo l’ultimo incontro con la proprietà
L’Atalanta si appresta a vivere una nuova era e un nuovo capitolo della sua storia calcistica con la nomina di Ivan Juric come nuovo allenatore. Questa scelta, maturata dopo una lunga riflessione da parte della dirigenza nerazzurra, segna un importante cambiamento dopo il ciclo straordinario di Gian Piero Gasperini, che ha portato la squadra a raggiungere traguardi storici, tra cui la qualificazione alla Champions League e una vittoria in Europa League. Inoltre rappresenta un momento cruciale nella storia del club bergamasco, che ha vissuto un periodo di successi sotto la guida di Gasperini.
La dirigenza ha scelto Juric per la sua esperienza e la profonda comprensione della filosofia atalantina, in un vertice decisivo che ha visto prevalere il tecnico croato su nomi di spicco come Thiago Motta, Raffaele Palladino e Patrick Vieira. Con un contratto biennale del valore di 2,5 milioni di euro, bonus inclusi, Juric è pronto a intraprendere questa nuova avventura.
Con l’ufficializzazione imminente, Juric, ex vice di Gasperini e con esperienze significative alla guida di Genoa e Verona, rappresenta una scelta strategica per il futuro della Dea.
Ivan Juric: un nuovo inizio per l’Atalanta
La decisione di affidare la panchina a Juric, un tecnico di 50 anni con un passato significativo nel club, non è casuale. Dopo un breve passaggio alla Roma e un’esperienza al Southampton che non hanno portato i risultati sperati, Juric ritorna a Bergamo con una forte determinazione e un bagaglio di esperienza. Il suo contratto biennale, dal valore di 2,5 milioni di euro inclusi i bonus, rappresenta un investimento della dirigenza per garantire continuità e innovazione nel progetto tecnico.
Un contesto di sfide e aspettative
Attualmente, l’Atalanta si trova in una fase delicata. Dopo aver raggiunto traguardi significativi, come la qualificazione alla Champions League e le vittorie in Europa League, la dirigenza è consapevole dell’importanza di mantenere alte le aspettative. La scelta di Juric, che ha già lavorato come vice di Gasperini al Genoa, mira a garantire continuità nel progetto tecnico. Nonostante le sue recenti esperienze con Roma e Southampton non siano state fortunatissime, Juric porta con sé una solida esperienza e la determinazione di riportare la Dea ai vertici del calcio italiano. L’ufficializzazione della sua nomina è attesa a breve, dopo un incontro finale tra il presidente Antonio Percassi, il direttore sportivo Tony D’Amico e il co-chairman Stephen Pagliuca.
Un contesto di cambiamento: il futuro della Dea
L’Atalanta si trova attualmente in una fase di transizione e ha la necessità di mantenere alta la competitività in un campionato italiano sempre più agguerrito. Dopo anni di successi, il club ha mostrato segni di fragilità nella scorsa stagione, e il cambio in panchina è un tentativo di ripristinare la stabilità. La dirigenza, guidata dal presidente Antonio Percassi e dal direttore sportivo Tony D’Amico, è convinta che la scelta di Juric rappresenti un punto di svolta.
La squadra ha bisogno di ritrovare la propria identità e di tornare a esprimere il gioco che l’ha caratterizzata negli ultimi anni. Con una rosa talentuosa e un attacco prolifico, l’Atalanta ha tutte le carte in regola per essere protagonista nella prossima stagione. Juric ha dimostrato di saper valorizzare i giovani e far crescere i giocatori, come evidenziato dalla sua esperienza al Verona, dove ha ottenuto risultati sorprendenti.
I numeri parlano chiaro
La carriera di Ivan Juric è caratterizzata da successi e da una filosofia di gioco ben definita. Sotto la sua guida, il Verona ha ottenuto risultati significativi, affermandosi come una realtà solida nella massima serie. Durante l’era di Gasperini, l’Atalanta ha collezionato 181 vittorie in 342 partite, con un attacco che ha segnato 1029 gol dal 2016. Juric avrà il compito di mantenere, se non superare, questi standard in un campionato sempre più competitivo. Le sfide imminenti, con un calendario fitto di impegni, rappresentano un’opportunità per testare le sue capacità e il suo approccio innovativo.
Fiducia e aspettative dalla dirigenza dell’Atalanta
La dirigenza dell’Atalanta esprime segnali di fiducia nei confronti di Juric. Il presidente Antonio Percassi ha sottolineato l’importanza di avere un allenatore che conosca bene l’ambiente e le dinamiche del club. “Ivan ha dimostrato di avere una visione chiara e un’ottima preparazione. Siamo convinti che possa portare avanti il nostro progetto con determinazione e competenza”, ha dichiarato il presidente. Anche il direttore sportivo Tony D’Amico ha espresso ottimismo, affermando: “Con Juric abbiamo l’opportunità di continuare a crescere e a sognare in grande. La sua esperienza sarà fondamentale per affrontare le sfide future”.
Con l’arrivo di Juric, l’Atalanta si prepara a intraprendere un nuovo cammino. Il tecnico croato dovrà non solo mantenere l’alta competitività della squadra, ma anche sviluppare un gioco che possa entusiasmare i tifosi. Le prossime partite saranno decisive per testare il nuovo assetto e stabilire una gerarchia chiara all’interno del gruppo. I tifosi della Dea, sempre appassionati e pronti a sostenere la squadra, guardano con fiducia a questa nuova era, sperando che Juric possa scrivere pagine memorabili nella storia del club. La sfida è aperta e le aspettative sono alte, mentre il nuovo allenatore si prepara a prendere in mano le redini di una delle realtà più promettenti del calcio italiano.
Statistiche e prospettive: il cammino da seguire
Dal 2016, l’Atalanta ha accumulato 181 vittorie in 342 partite, un dato che testimonia il lavoro di Gasperini. La sfida per Juric sarà quella di mantenere questi standard elevati e di superarli. Con 1029 gol segnati in sei stagioni, l’Atalanta è una delle squadre più prolifiche della Serie A, e il nuovo allenatore dovrà continuare su questa strada. Le esperienze passate di Juric, sebbene non sempre fortunate, gli hanno fornito un bagaglio di conoscenze preziose da applicare per migliorare ulteriormente la fase offensiva e la solidità difensiva della squadra.
Le dichiarazioni di Juric, che sottolineano l’importanza del lavoro di squadra e del gioco collettivo, fanno ben sperare i tifosi. La dirigenza è ottimista e crede che l’arrivo del tecnico croato possa riportare risultati sul campo e riaccendere l’entusiasmo tra i sostenitori. Il presidente Percassi ha evidenziato l’importanza di mantenere l’identità del club e di continuare a sognare in grande, e Juric sembra incarnare perfettamente questa visione.
Il futuro dell’Atalanta si preannuncia ricco di sfide e opportunità. Con le prossime partite in arrivo e un calendario sempre più impegnativo, la nuova era Juric è pronta a iniziare. I tifosi sono ansiosi di vedere come il loro nuovo allenatore affronterà la stagione e quali risultati potrà ottenere, mentre il club si prepara a scrivere un altro capitolo della sua storia, sempre con l’obiettivo di essere protagonisti nel calcio italiano e internazionale.