Atlas: la corsa alla salvezza comincia col piede sbagliato

L’inizio del Clausura 2018 porta subito importanti risultati. Due sconfitte pesanti che sin da subito scuotono il campionato messicano: quella dei campioni in carica dei Tigres contro il Puebla (dove non perdevano da 10 anni) e quella dell’Atlas, sconfitto in casa contro il Leon.

E proprio la squadra di Guadalajara è quella che accusa maggiormente il passo falso all’esordio. Perché l’Atlas in questo semestre prima di puntare ai play off deve soprattutto mettere nel mirino la salvezza e cominciare con una sconfitta è il peggior modo per cambiare il proprio promedio.

Da dimenticare soprattutto l’inizio di gara dove il León ha dominato in lungo e in largo prima con le giocate geniali del Chapo Montes, poi ha chiuso la pratica con i gol dell’ex genoano Mauro Boselli e con Andrade all’interno della prima mezz’ora.

L’Atlas ha avuto la possibilità di reagire e ha anche trovato il gol nel finale del primo tempo ma in linea generale sembra una squadra che dovrà faticare molto per trattenere la propria militanza nella categoria.

Nella ripresa hanno trovato spazio anche figure emblematiche della situazione attuale del club tapatío: il camerunese Serge Njoh, giovanissimo che spesso dà l’impressione di essere spaesato, e Ravel Morrison, l’ex Lazio e Manchester United che non riesce a trovare una propria dimensione nel calcio professionistico.

A incoraggiare l’Atlas è forse la situazione drammatica del Veracruz che ha cominciato questo campionato con un coefficiente salvezza davvero basso e che solo con un miracolo potrà salvarsi. Visto che le due squadre hanno giocato lo stesso numero di campionati saranno 13 i punti che i Tiburones dovranno recuperare in questo semestre e l’impresa sembra ai limiti dell’impossibile. Solo che un Atlas così rischia di trovarsi nei guai fino in fondo.