Borussia Dortmund-Liverpool: Klopp torna a casa

“Non vorrei incontrare il Borussia Dortmund, perché dovrei volere la più forte del torneo?”

Il destino alcune volte ci gioca scherzi inaspettati. Lo sa bene Jurgen Klopp che, dopo aver confessato di temere un confronto contro il suo ex Borussia Dortmund, si ritrova a fare i conti proprio con il suo passato.

Dopo essersi aggiudicato il primo North-West Derby formato europeo contro il Manchester United, il Liverpool si prepara a questo interessante doppio confronto valido per i quarti di finale di Europa League contro una squadra ancora totalmente ancorata a quelli che sono stati gli insegnamenti di Klopp per ben sette anni.

Nonostante le difficoltà iniziali, i Reds cominciano ad avere sempre di più l’impronta dell’allenatore tedesco: dopo soltanto cinque mesi dalla sua presentazione, Klopp ha saputo trasformare una squadra in declino in una delle più competitive e promettenti per la prossima Premier League. Le chiavi di questa trasformazione sono sicuramente il pressing sul portatore di palla, da sempre tratto distintivo del tecnico di Stoccarda, una difesa sempre più solida e la fiducia riposta in giocatori giovani e talentuosi come Coutinho e Firmino, vera risorsa in più di questa squadra.

Il Liverpool però dovrà fare i conti con l’alter ego di se stesso: pur appartenendo a due campionati totalmente differenti, i Reds ed il Borussia Dortmund hanno tantissimi punti in comune. Uno su tutti il metodo di gioco: infatti dopo la crisi dello scorso anno e l’arrivo sulla panchina di Thomas Tuchel, “lo scienziato dello sport”, la squadra tedesca non ha rivoluzionato del tutto il sistema di gioco dell’ex tecnico Klopp, riuscendo a risollevarsi dal periodo buio e a tornare ad essere competitiva con soltanto pochi accorgimenti.

Il gioco imposto da Tuchel non si discosta di molto da quello visto nelle ultime partite del Liverpool: tanto pressing, una buona difesa, ma meno verticalizzazioni per un gioco più lento ma decisamente efficace, che ha portato i nerogialli al secondo posto in campionato, a -5 dalla vetta occupata dal solito Bayern Monaco.

Per battere il suo passato e guidare il Liverpool alle semifinali di Europa League Klopp dovrà battere se stesso, tirando fuori dal cilindro una tattica nuova e vincente per avere la meglio sulla squadra che lo ha portato alla ribalta. Jurgen Klopp torna a casa da rivale per un big match tutto da vivere: trovare l’antidoto a se stesso non sarà cosa facile, ma con il Mago Klopp tutti i sogni sembrano essere possibili.

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