Il Breda e l’Ado den Haag regalano spettacolo e sorprese, prima della sosta invernale di Eredivisie: i primi vincono per 3-1 contro l’Utrecht di Ten Hag mentre i secondi si impongono con un poker contro lo Zwolle, la formazione rivelazione del torneo. Due doppiette di Falkenburg e Johnsen permettono ai gialloverdi di liquidare Schip che chiude con un ko un percorso quasi perfetto e al di sopra di ogni più rosea aspettativa. Anche il NAC batte un colpo prima del meritato riposo, rifilando ai biancorossi un tris che sarà indigesto al tecnico, cercato dall’Ajax per sostituire l’esonerato Keizer.
ADO DEN HAAG CALA IL POKER, AL BREDA BASTA IL TRIS
L’Ado den Haag decide di fare un grosso regalo ai tifosi e chiude il 2017 con una vittoria pesante contro la rivelazione Zwolle: gli 11 di Groenendijk calano un poker senza repliche e si godranno un meritato riposo per la sosta invernale. I gialloverdi, grazie a due doppiette di Falkenburg e Johnsen, liquidano gli uomini di Schip, mai così in difficoltà come in questa occasione. Gli ospiti provano a contrastare i padroni di casa ma vengono travolti, sul campo, da gioco con un pressing mai visto prima. Al Cars Jeans Stadion giunge la terza vittoria in 5 partite: 28 i punti totali con 8 successi, 2 pareggi e 8 ko. Il reparto offensivo resta un po’ sotto tono, ma la difesa sta dimostrando di poter migliorare ulteriormente avendo ridotto la media dei gol incassati. Dall’altra parte della barricata, lo Zwolle chiude poco felicemente un anno ricco di soddisfazioni: dopo la salvezza raggiunta con agio nella scorsa Eredivisie, trovarsi quarto alla sosta invernale è un risultato ancora più clamoroso. Grandissimo lavoro del reparto arretrato, perfetto e sempre attento che ha conquistato il quarto posto nel torneo, a pari merito con quello della capolista Psv. Schip ha ormai viziato i propri tifosi che si aspettato un girone di ritorno di alto livello per poter centrare una qualificazione, insperata, in Europa League.
Grande risultato anche per il Breda che, come l’Ado den Haag, cala un tris miracoloso all’Utrecht: gli uomini di Ten Hag soccombono contro il NAC che racimola 3 punti fondamentali per la salvezza. Il successo ha permesso di raggiungere il quart’ultimo posto e di superare nuovamente un Twente in netta ripresa, ma ancora poco incisivo. Mari, Ambrose e Angelino rispondono rendono inutile il momentaneo 2-1 dell’ex Dessers. Un risultato d’oro per non retrocedere e che permette al Breda di affrontare la sosta con molta più tranquillità anche se si dovrà sudare nel girone di ritorno. L’Utrecht si fa condizionare dalle voci sul suo allenatore e scende in campo molle e con poca cattiveria: la sconfitta pesa poichè ridimensiona nuovamente la corsa all’Europa League della società. Ten Hag, sempre più vicino alla formazione della capitale, chiude sesto con tanti dubbi e domande. Sicuramente, la prima parte di campionato si archivia con tanta insoddisfazione, ma ci sono tutte le condizioni per poter puntare ad un obiettivo europeo che ormai sembra fin troppo lontano.
