
Champions League, il trofeo Immagine | Ansa
Serie A, ultima giornata per cuori forti: la 37esima non è stato sufficiente neanche per scremare potenziali pretendenti (fatta eccezione per il Milan) a Scudetto, Europa e Salvezza. Piuttosto semplici, le condizioni per stabilire chi vincerà il campionato: Napoli 79 punti, Inter 78. Scudetto al Napoli se vince, pareggia e l’Inter non vince, in qualsiasi caso se l’Inter perde. Scudetto all’Inter in un solo caso. Vince e il Napoli perde o pareggia. Se il Napoli perde e l’Inter pareggia sarà spareggio. Il vero rebus, riguarda la corsa all’Europa. Tre squadre e un paradosso: sognano l’Europa che conta ma al termine del campionato potrebbero ritrovarsi a giocare la prossima Conference League.
Il rebus: la corsa alla Champions League
Ben più complicata è la corsa alla Champions League, che vede potenzialmente in corsa ancora tre squadre. Juventus a 67, Roma a 66 e Lazio a 65. Le strade di bianconeri e biancocelesti si incrociano con la corsa salvezza (rispettivamente a Venezia la Juve, in casa con il Lecce la Lazio) mentre la Roma andrà a Torino. Impossibile un arrivo a tre, dunque contano gli scontri diretti che in ogni caso privilegiano la Juventus in vantaggio con Roma (per miglior differenza reti generale in campionato) e Lazio (per gli scontri diretti). Dunque la Juventus ha il destino nelle proprie mani. È certa di partecipare alla Champions se vince, o pareggia e la Roma non vince. Se perde a Venezia deve sperare che la Roma non vinca. I giallorossi invece hanno una sola possibilità di giocare l’Europa che conta. Devono vincere e sperare che la Juve pareggi o perda a Venezia. La Lazio è messa peggio di tutte: deve vincere, sperare che la Juve perda e la Roma pareggi o perda.
Juve e Roma certe dell’Europa ma c’è il rischio Conference League
Il rischio è che una delle tre possa ritrovarsi dal sogno dell’Europa che conta a giocare la prossima Conference League. Il Bologna, a prescindere dal suo piazzamento, ha già occupato il posto in Europa League. Quindi ciò significa che solo il quinto posto varrà la qualificazione diretta alle EL. Dunque chi si piazzerà peggio, ovvero al sesto posto, fra Juventus, Roma e Lazio, giocherà la Conference. In teoria, molto in teoria, ci sarebbe anche la Fiorentina che si è guadagnata una piccolissima speranza vincendo contro il Bologna. La viola, tuttavia, può fare la corsa solo sulla Lazio, unica squadra che può aritmeticamente raggiungere in classifica: qualora ci riuscisse, i biancocelesti sarebbero fuori da ogni competizione europea perché in svantaggio negli scontri diretti contro i toscani.