Il Chelsea vuole tornare grande e lo vuole fare alla svelta. Dopo un inizio non brillante dal punto di vista del gioco, ma super da quello dei risultati, i Blues vogliono tenere il passo dei due Manchester. Primo in campionato insieme ai suoi colleghi Mourinho e Guardiola, Antonio Conte aveva finora speso poco sul mercato sborsando ‘solo’ 75 milioni per assicurarsi le prestazioni di Michy Batshuayi e N’golo Kantè. E’ però nella giornata di oggi che il tecnico italiano si è avvicinato alle cifre folli dei Citizens e dei Red Devils, che in questa sessione di mercato hanno raggiunto quasi quota 200 milioni.
Il Chelsea si posiziona appena dietro la città di Manchester per il mercato in entrata avendo speso tra Luglio e Agosto circa 140 milioni di euro per 4 giocatori. Oltre ai due sopracitati, si sono aggiunti ai Blues due vecchie conoscenze della Premier League: Marcos Alonso dalla Fiorentina e David Luiz dal Paris Saint-Germain. Scopriamo meglio le caratteristiche dei due nuovi calciatori del Chelsea e analizziamo come si potrebbero inserire negli schemi di Antonio Conte.
Marcos Alonso, il ‘fiorentino’ che già conosce la Premier
A un’offerta così la Fiorentina non poteva dire di no: 27 milioni nell’ultimo giorno di mercato per un giocatore che i viola avevano preso gratuitamente. Marcos Alonso non ha esitato un attimo quando Antonio Conte ha bussato alla sua porta per riportarlo a Londra con lui, in un Chelsea che questa stagione sarà protagonista nella Premier più spendacciona di sempre.
Ma Alonso l’Inghilterra già la conosceva. Cresciuto nella cantera del Real Madrid è passato al Bolton in giovane età, forse troppo piccolo per ambientarsi in questo campionato, ed è stato scaricato dopo solo 3 anni. La sua seconda esperienza in Inghilterra è stata più positiva: già di proprietà della Fiorentina si trasferisce in prestito al Sunderland per 6 mesi, nei quali mette in mostra le sue qualità dimostrandosi un giocatore molto più maturo. Tornato a Firenze, è esploso definitivamente la scorsa stagione, nella quale abbiamo potuto ammirare la sua corsa il suo sinistro pregiato.
Con Antonio Conte può confermarsi a livelli importantissimi. Marcos Alonso è un acquisto fondamentale per il Chelsea, che con il giocatore spagnolo risolve i suoi problemi sulla fascia sinistra, permettendo ad Azpilicueta di agire finalmente sulla fascia di sua competenza. L’ex viola inoltre è una pedina fondamentale per Conte, poiché potrebbe essere tranquillamente utilizzato nel 3-5-2, modulo che già conosce e nel quale può fare la differenza con cross e tiri da lontano. Banale da dire, ma il Chelsea con lui acquista anche uno specialista mancino su calci di punizione, profilo che mancava ad Antonio Conte.
Davi Luiz, un ritorno insospettabile
Il ritorno di David Luiz ha lasciato tutti perplessi. Il giocatore brasiliano è stato preso dai Blues in una trattativa lampo che non ha fornito nemmeno il tempo per ragionare. Il calciatore, in ombra a Parigi, con un Marquinhos che probabilmente quest’anno lo avrebbe scavalcato nelle gerarchie di Emery, ha deciso per il ritorno a Londra. 4 anni fa ,con un altro italiano ( Di Matteo), era salito sul tetto più alto d’Europa, alzando la colpa dalle grandi orecchie e nessuno si aspettava questo epilogo.
Dopo il capolavoro economico di Roman Abramovich, che era riuscito a vendere il brasiliano per la cifra record di 50 milioni di euro al Psg, ci appare molto discutibile la scelta di riprendere con sé David Luiz per una cifra che forse non raggiunge i 50 milioni, ma ci si avvicina molto. Se un giocatore si giudicasse solo dal Palmarès, su David Luiz non graviterebbe alcun dubbio. Campione in Inghilterra e in Francia, vincitore di una Champions, di una Europa League, e della Confederation Cup con il Brasile, ci appare come un calciatore che, nonostante i 29 anni, l’apice della sua carriera lo ha già raggiunto.
La decisione di prenderlo nell’ultimo giorno di mercato deriva principalmente dalle trattative fallite per i vari Rudiger, Koulibaly e Bonucci. Non era sicuramente il primo della lista negli schemi di Antonio Conte, ma, nonostante lo scetticismo, se l’ex ct italiano ha scelto di credere in lui avrà certamente le sue ragioni. In attesa dell’ufficialità ne possiamo ipotizzare 3:
- David Luiz è un giocatore che trasmette carattere e che ha un impatto mediatico forte, profilo perfetto per l’ex ct azzurro.
- Se Conte decidesse di utilizzare il 3-5-2 potrebbe agire come perno centrale, posizione in cui esalterebbe le sue doti tecniche e avrebbe meno compiti difensivi.
- E’ un jolly che può essere schierato anche a centrocampo e, come Alonso, è uno specialista su calci piazzati.
