Copa del Rey, il bilancio delle gare: Zidane quasi qualificato, Barça e Villareal a rischio

E’ iniziato in modo molto diverso il 2017 delle prime quattro formazioni della Liga Spagnola, perlomeno sotto l’aspetto del risultato. Se alla Casa Blanca possono sfoderare un sorriso a trentadue denti per il 3-0 sul Siviglia di martedì, ad essere molto meno soddisfatti dell’andata degli ottavi di Copa del Rey sono i catalani.

La gara del Bernabeu ha messo in mostra uno dei migliori Real Madrid degli ultimi anni, in grado di chiudere in fretta una gara che nascondeva molte insidie. Pur privi di Cristiano Ronaldo, i blancos hanno messo al tappeto gli uomini di Jorge Sampaoli, nel segno di un grande James Rodriguez. Tra un gol da opportunista ed un penalty, ci ha pensato Varane di testa a segnare il gol del momentaneo 2-0. All’intervallo gli uomini di Zidane hanno chiuso sul 3-0, concedendosi un secondo tempo un po’ più tranquillo di quello che si poteva prospettare.

Se i madridisti hanno dominato il gioco e la gara, lo stesso potrebbe dire anche il Barcellona. Gli uomini di Luis Enrique, infatti, hanno avuto il possesso della palla per larghi tratti del match. Ma questo, si sa, nel calcio conta fino ad un certo punto.
Due gravi errori in fase di disimpegno, prima di un disattento Iniesta e poi di Jordi Alba, hanno causato le reti dei baschi. Sulle ali dell’entusiasmo, gli uomini di Valverde hanno insidiato nuovamente la porta di Ter Stegen.
Poi il gol di Messi, su punizione (con la complicità di Iraizoz), che porta in dote maggior ottimismo al Barcellona in vista del ritorno. Il cammino per la Copa del Rey non è in discesa come si sperava.

Male anche il Villareal, anch’esso abbattuto da una formazione basca. Anche qui è stato il gol della bandiera, realizzato da Trigueros, a riaprire prospettive diverse in vista del futuro.
Ma se per la sfida del Camp Nou i favoriti saranno coloro che al momento sono in una situazione di svantaggio, lo stesso non vale per questa sfida.
La Real Sociedad si è confermata squadra organizzata e compatta, difficilissima da affrontare per chiunque. Non sarà facile ribaltare il 3-1 maturato mercoledì sera all’Anoeta
Grande il lavoro fatto da Eusebio, tecnico forgiato nell’ambiente del Barça, da considerarsi come il tecnico del momento nel campionato spagnolo.
A coronamento del grande lavoro di squadra ci sono anche le reti del brasiliano Willian José, che a 25 anni è definitivamente esploso anche nel calcio europeo, dopo aver affrontato un percorso formativo in Liga2 tra Castilla (era stato portato in Spagna dal Real) e Saragozza.
Nel Villareal male quasi tutti: poca verve in attacco (compresi gli “italiani di Germania” Sansone e Soriano, molto deludenti) e gravi disattenzioni difensive, soprattutto sul secondo e terzo gol.
Agghiacciante, in questo senso, il passaggio di José Angel in occasione del secondo gol, che ha servito un invito a nozze a Carlos Vela, quasi come se fosse stato un qualsiasi compagno di squadra. Il messicano non si è fatto pregare ed ha battuto Asenjo. Al ritorno ci sarà da divertirsi, anche qui…
Basterà attendere la settimana prossima: il 12 giugno sapremo le squadre che andranno ai quarti

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