Guardiola passeggia a Rotterdam: il City demolisce il Feyenoord

Il Feyenoord ospita al De Kuip di Rotterdam il Manchester City di Pep Guardiola in questa serata autunnale di Champions League. Un battesimo di fuoco per Giovanni van Bronckhorst, all’esordio come tecnico in Champions League, nel primo turno del Gruppo F. Un girone davvero entusiasmante, considerato i blasoni che lo formano: oltre alle due sopracitate compagini, vi sono il Napoli e lo Shakhtar Donetsk. Quattro squadre che offrono un calcio propositivo ed offensivo, per questo possiamo definirlo il girone dal tasso d’interesse più elevato della massima competizione europea per club. Le due contendenti hanno obbiettivi differenti: i Rotterdamers, considerato il raggruppamento proibitivo, intendono conquistare la terza posizione per poter accedere alla Europa League. Il Manchester City vuole dimostrare di essere una big del calcio europeo e desidera fortemente di guadagnare la prima posizione a discapito dell’insidioso Napoli.

I padroni di casa arrivano con il sorriso alla sfida contro i Citizens: nel precedente turno hanno battuto l’Heracles Almelo e si sono confermati alla testa della classifica di Eredivise. La vittoria per 4-2 ha evidenziato una serie di amnesie difensive che van Bronckhorst vuole fortemente correggere in vista della gara contro gli inglesi. Il tecnico olandese si discosta perciò dal consueto 4-3-3 e sceglie un 5-3-2 sicuramente più coperto e versatile. È uno schieramento di complicata lettura, poiché gli interpreti varieranno la propria posizione a seconda della fase di possesso o non possesso. Van Bronckhorst sceglie di far esordire in Champions League il talentuoso St. Juste che farà il centrale di destra e dà spazio a Sofyan Amrabat, fratellino di Nordin del Watford. Il calciatore marocchino farà, secondo i media olandesi, il tornante, in fase di non possesso e si aggiungerà al centrocampo in fase di costruzione. In attacco per i Rotterdamers giocherà Kramer, poiché Nicolai Jørgensen è infortunato.

Il Manchester City arriva da una vittoria roboante contro il Liverpool che ha visto la compagine di Guardiola trionfare 5-0 ai danni della selezione di Klopp. Il tecnico catalano opta per un 3-5-2 dal potenziale offensivo imponente nei propri interpreti: Mendy è il prescelto sulla corsia di sinistra, Walker a destra e Sergio Agüero a guidare l’attacco. Spicca la linea mediana composta da David Silva, de Bruyne e Bernardo Silva; il trequartista spagnolo, con il suo acume tattico, sarà chiamato ad un ruolo di equilibratore che si rivelerà fondamentale. Ederson è il titolare per gli inglesi, nonostante i numerosi punti di sutura rimediati nel contatto Sadio Mané. La sfida si preannuncia una passeggiata per i Citizens, ma van Bronckhorst è un allenatore capace ed è in grado di tirare fuori numerosi conigli bianchi dal proprio cilindro: la vittoria in Europa League contro il Manchester United della scorsa stagione è un fulgido esempio delle capacità del tecnico olandese.

Nella prima frazione di gioco il Manchester City di Guardiola  si porta immediatamente in vantaggio con Stones: il centrale difensivo stacca indisturbato in area di rigore e spinge il pallone sul secondo palo. Vilhena è appostato e pronto a liberare, ma il centrocampista del Feyenoord non è reattivo e la sfera si insacca in rete. Un avvio shock per il Feyenoord che subisce la rete più veloce della propria storia europea. I padroni di casa subiscono il contraccolpo psicologico e Agüero sigla la rete del 2-0 al 10′. Il Manchester City infila i padroni di casa con un’azione scolastica, sviluppata sulla destra: Walker è abile a mettere un buon pallone sul primo palo e l’ex Atletico Madrid insacca con una conclusione accurata. La sfida si è messa su un piano davvero inclinato per i padroni di casa. Il Feyenoord reagisce con Kramer al 20′, ma la conclusione dell’ex ADO si spegne a lato da buona posizione. Quello dei padroni di casa è solo un timido squillo: Gabriel Jesus firma il 3-0 al 26′. Il centravanti brasiliano sfrutta una respinta corta di Jones ed insacca a porta sguarnita. La retroguardia di van Bronckhorst è rimasta colpevolmente immobile sulla conclusione precedente al tap-in del brasiliano. Il primo tempo si risolve con una gestione del pallone da parte degli uomini di Guardiola e le squadre guadagnano gli spogliatoi sul risultato di 3-0 in favore degli ospiti. Tutto facile nei primi quarantacinque minuti per il tecnico catalano.

Nella ripresa van Bronckhorst inserisce Toornstra per Berghuis: una scelta discutibile, considerando il valore dell’ex esterno del Watford. La sostituzione non fornisce gli effetti sperati, poiché Stones porta sul 4-0 gli ospiti con un colpo di testa. La retroguardia del Feyenoord si è comportata nuovamente in maniera amatoriale. Gli uomini di Guardiola non corrono alcun tipo di pericolo durante la ripresa, anzi sfiorano il 5-0 con Sané. L’intervento di Jones sul calciatore tedesco è provvidenziale. Il match termina sul 4-0 per i Citizens: una sconfitta sonora per i padroni di casa. Gli ospiti conquistano tre punti con una facilità disarmante.

Van Bronckhorst ha completamente sbagliato approccio alla partita: i suoi uomini si sono rivelati eccessivamente friabili dal punto di vista difensivo e non hanno retto la pressione psicologica di una gara di questo calibro. Il Feyenoord ha accusato una gestione del pallone imprecisa e una mezz’ora di follia, questo tipo di regali non sono concedibili in Champions League. Il Manchester City ha trovato un tappeto rosso per le proprie scorribande e ha avuto vita facile sin dal principio del match. Protagonista assoluto il centrale difensivo Stones con una doppietta.

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