Birmingham City: al St.Andrew’s come ospite del Coventry City

La Fa Cup regala spesso storie tanto uniche quanto bizzarre e anche in occasione dei match del quarto turno non è mancata una situazione alquanto particolare; la partita tra Coventry City (squadra di League One) e il Birmingham City (Championship), si è giocata infatti al St.Andrew’s Stadium, ovvero la casa dei Blues, ma in realtà, oggi la squadra ospitante erano gli Sky Blues. Le due squadre si rivedranno nel replay dopo lo 0-0 di oggi.

Questa insolita circostanza nasce dal mancato accordo tra il SISU, vale a dire il fondo che gestisce il Coventry, e i proprietari della Ricoh Arena, ovvero i Wasps, club della Premiership di rugby. La minaccia di espulsione dalla Football League, ha spinto il board del Coventry City a cercare una soluzione non particolarmente gradita ai tifosi degli Sky Blues, non tanto per la distanza del St.Andrew’s, quanto per una questione di principio che ha portato la maggior parte dei supporters a rifiutare di spostarsi in un’altra città seppur relativamente vicina. Oltretutto, in occasione delle partite interne del Coventry, vengono chiusi due settori dello stadio del Birmingham City, facendo inevitabilmente crollare la media spettatori passata da 12.362 nella stagione scorsa, ai 6219 attuali. Tutto questo nonostante l’ottimo cammino in League One della squadra di Mark Robins attualmente al quarto posto in classifica e quindi pienamente in lotta almeno per l’accesso ai playoff promozione. Già nel 2013 i sostenitori di uno dei club fondatori della Premier League, furono costretti ad emigrare a Northampton, per motivi analoghi a quelli attuali e risulta quindi piuttosto comprensibile un certo malumore. La Ricoh Arena può contenere poco più di 32.000 spettatori ed è diventata la nuova casa del Coventry City nel 2005 dopo l’addio allo storico impianto di Highfield Road che è famoso per essere stato il primo stadio in Inghilterra con tutti i posti a sedere. Uno stadio non particolarmente fortunato dunque, ma che i sostenitori degli Sky Blues sperano presto di ritornare ad occupare, magari l’anno prossimo in Championship.

 

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