
Baroni aspetta un centrocampista dal mercato | Instagram @official_sslazio – Footbola
La Lazio affronta il Bodo Glimt nei quarti di finale di Europa League, in una sfida storica per i norvegesi. La squadra di Baroni, dopo sette anni, torna in questa fase, mentre il Bodo ha il miglior attacco del torneo
La Lazio si prepara ad affrontare il Bodo Glimt in un quarto di finale di Europa League che promette emozioni e spettacolo. I biancocelesti, dopo aver superato il Viktoria Plzen negli ottavi, tornano a calcare i palcoscenici europei dopo sette anni di assenza in questa fase del torneo. La squadra allenata da Baroni si presenta con un certo favore rispetto ai norvegesi, che devono affrontare la loro prima esperienza in un quarto di finale di una competizione UEFA.
La forza del Bodo Glimt
Il Bodo Glimt ha dimostrato di essere una squadra temibile, vantando il miglior attacco della competizione. Nelle sei partite casalinghe di questa Europa League, i norvegesi hanno ottenuto cinque vittorie, battendo avversari di calibro come l’Olympiakos, il Twente e il Porto. È evidente come il fattore casa giochi un ruolo cruciale per il Bodo, che ha costruito gran parte delle sue fortune tra le mura amiche. Un dato interessante è che la squadra di Knutsen non ha mai registrato un pareggio nel torneo, un esito che la Lazio, tradizionalmente poco incline ai pareggi in trasferta, non gradirebbe affatto.
Fiorentina e l’incognita Celje
Parallelamente, la Fiorentina si prepara ad affrontare il Celje, in quello che rappresenta un evento storico per la squadra slovena, mai giunta così lontano in una competizione UEFA. La Fiorentina, che ha fallito il successo finale nelle ultime due edizioni di Conference League, non può permettersi di sottovalutare i rivali, nonostante il bilancio storico non sia favorevole per il Celje, che ha vinto solo una volta in sette incontri contro squadre italiane.
Rischi e opportunità
Un aspetto interessante da tenere d’occhio è la questione dei rigori: la Fiorentina ha beneficiato di un solo penalty in tutto il torneo, mentre il Celje è stato premiato con tre calci di rigore.
Il pubblico sloveno è pronto a spingere i propri beniamini, e tra i giocatori più attesi c’è Tamar Svetlin, autore di quattro gol nel torneo e miglior giocatore nella partita contro il Lugano. La Fiorentina potrà contare su Albert Gudmundsson, che si presenta in grande forma, e Moise Kean, che ha già collezionato due gol in questa competizione e che rappresenta una minaccia costante per la difesa slovena.
Le due partite promettono di essere avvincenti, con la Lazio che cerca di confermare il proprio ruolo di favorita e la Fiorentina che punta a non sottovalutare l’avversario, consapevole dell’importanza storica della sfida.