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Categories: Calcio

Ferran manda il Mestalla in estasi: il Villarreal non sa più vincere

Dopo un avvio di stagione difficilissimo il Valencia sembra essere riuscito a mettersi nei giusti binari e la partita di oggi ne è l’ennesima dimostrazione. Al Mestalla i padroni di casa si impongono per 2-1 contro il Villarreal nel derbi de la Comunitat al termine di una partita intensa e spettacolare decisa da una giocata del gioiello della cantera del Che, Ferran Torres che dalla corsia di sinistra è entrato in area ed ha sparato in rete un pallone respinto da Sergio Asenjo. Forte di questa vittoria la Taronja rilancia le proprie ambizioni europee arrivando a quota 23 punti in classifica (due in meno rispetto all’Atletico quinto che però deve ancora giocare) mentre gli ospiti continuano un periodo di crisi che non sembra voler finire: nelle ultime cinque partite il Submarino Amarillo è affondato per ben 4 volte e l’unica volta che non ha perso ha impattato in casa contro l’Athletic Club, attualmente tredicesima nella Liga è equidistante sia dalla zona retrocessione che da un piazzamento alla prossima Europa League, entrambe distanti cinque lunghezze.

Ferran Torres, un predestinato

Che Ferran Torres fosse un prospetto meraviglioso se ne erano accorti tutti in quel di Valencia ma che potesse impattare in questo modo ai piani alti era veramente difficile da immaginare: l’ala che compierà 20 anni il prossimo febbraio è già alla sua terza stagione in Liga e da quest’anno è diventato titolare inamovibile (o quasi). In meno di metà stagione ha già ritoccato i suoi record: i due gol dell’annata 18/19 sono diventati già 3, uno dei quali realizzato in Champions League contro il Lille dopo essere subentrato a Cherishev infortunatosi alla mezz’ora del primo tempo. Inutile dire che questo ragazzo stia bruciando le tappe, è evidente: le statistiche generali tra l’altro sminuiscono la sua capacità di azzannare la partita con degli strappi in velocità conditi da un dribbling funambolico come pochi altri talenti di quell’età. In quel di Valencia possono stare tranquilli, il futuro sorride alla Che.

Gianmarco Galli Angeli

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