
Raffaele Palladino | immagine Ansa - Footbola.it
Un fulmine a ciel sereno sulla Fiorentina: nelle ultime ore il tecnico Raffaele Palladino si è dimesso a sorpresa e i dirigenti viola avrebbero cercato di convincerlo a rimanere. La situazione è rimasta per un po’ indefinita, con la società viola che inizialmente ha sottolineato di non sapere niente e non ha confermato o smentito subito le voci. Nel futuro dell’allenatore potrebbe già esserci un altro club con una corsa a tre fra Atalanta, Juventus e Milan
Fiorentina sotto shock: Raffaele Palladino si è dimesso, creando preoccupazione tra i dirigenti viola che stanno tentando di trattenerlo. La società, che afferma di non avere conferme, ha recentemente discusso le strategie future con la guida del tecnico.
Una notizia inaspettata scuote il mondo della Fiorentina: Raffaele Palladino, l’allenatore che ha guidato i viola in una stagione caratterizzata da alti e bassi, ha annunciato la sua intenzione di dimettersi. Secondo fonti vicine al club, i dirigenti stanno cercando di convincerlo a rimanere, ma al momento la situazione appare incerta. Questo sviluppo giunge a seguito di una conferenza stampa del presidente Rocco Commisso e dei dirigenti Alessandro Ferrari e Daniele Pradè, in cui si è discusso del futuro della squadra e della prossima stagione, con l’intento di continuare con Palladino al timone.
La sorprendente decisione del tecnico della Fiorentina
La Fiorentina ha concluso la stagione 2024-2025 al sesto posto in Serie A, chiudendo con 65 punti, a pari merito con la Lazio, ma qualificandosi per la Conference League grazie a un vantaggio negli scontri diretti. Sotto la guida di Palladino, il club ha raggiunto anche le semifinali della Conference League, dimostrando capacità di competere a livello europeo. Tuttavia, le aspettative dei tifosi e della dirigenza erano alte, e il mancato accesso a competizioni più prestigiose potrebbe aver influito sulla decisione dell’allenatore.
Un bilancio dell’annata viola: i numeri della stagione della Fiorentina
La Fiorentina ha messo in mostra un gioco interessante, con una media di 1,5 gol a partita, ma ha anche mostrato fragilità difensive, subendo 44 reti. Tra i protagonisti della stagione, si segnala il giovane attaccante italiano, che ha contribuito con 15 reti in campionato, mentre il portiere ha mantenuto una media di 3,5 parate a partita, risultando uno dei migliori nel suo ruolo. Queste statistiche, sebbene incoraggianti, non sono state sufficienti a garantire la stabilità che il club desiderava.
Le dichiarazioni che pesano
Nella conferenza stampa di analisi della stagione, Rocco Commisso ha espresso la propria fiducia in Palladino, sottolineando l’importanza di continuare il progetto tecnico avviato: “Raffaele ha dimostrato di avere le capacità per guidare questa squadra e vogliamo che resti con noi”. Tuttavia, le voci di dimissioni hanno già iniziato a far circolare interrogativi tra i tifosi, che temono che un cambio di allenatore possa compromettere i progressi fatti.
Con la stagione che si avvicina alla conclusione, la Fiorentina deve affrontare decisioni cruciali. Se Palladino dovesse confermare le sue dimissioni, il club sarà costretto a cercare un nuovo allenatore in un mercato affollato e competitivo. Le prossime settimane saranno determinanti per capire se la Fiorentina riuscirà a mantenere la sua rotta verso una crescita costante, sia in campionato che in Europa. La dirigenza sta già analizzando potenziali sostituti, con l’obiettivo di garantire una transizione fluida e di proseguire il lavoro di costruzione di una squadra competitiva.
Le prospettive future
Con il futuro di Palladino in discussione, la Fiorentina si trova ora a un bivio, mentre per l’allenatore sarebbe già pronto un altro club: l’Atalanta, che si sta separando da Gasperini, è un’opzione concreta ma occhio anche a Milan e Juventus, entrambe in cerca di un allenatore.