Gelredome ammutolito: il Vitesse fallisce la prova di maturità

Il Vitesse fallisce la prova di maturitá e crolla in casa contro l’Ado den Haag: gli ospiti giungono al Gelredome e si impongono per 2-0 vanificando la difficile scalata che aveva portato il club ad agguantare il secondo posto. Il Psv e l’Ajax hanno una partita in meno e possono allungare sui gialloneri che inciampano proprio nel momento peggiore: Slutski aveva illuso i tifosi, ma Arnhem ha ancora una rosa troppo altalenante.

VITESSE BOCCIATO: L’ADO DEN HAAG RIDIMENSIONA SLUTSKI

Un fantastico avvio di campionato e un secondo posto raggiunto proprio nella decima giornata: il Vitesse, come mai prima d’ora, stava incantando in Eredivisie con record di punti e a sole 3 lunghezze dall’Ajax capolista. La seconda piazza era condivisa con il Psv, la vera outsider per il titolo. Slutski era riuscito a far inserire i gialloneri alla corsa per il titolo con un gioco convincente, stabile e soprattutto costante.

Purtroppo il risveglio é stato più brutto del previsto: il Vitesse crolla al Gelredome, davanti ai propri tifosi e contro un Ado den Haag modesto, ma piú concentrato e cinico. I ragazzi del tecnico russo hanno sottovalutato eccessivamente i rivali, ridimensionando gli obiettivi stagionali: il secondo posto é possibile, ma più realisticamente si punterá al gradino piú basso del podio per poter accedere direttamente all’Europa League.

Nonostante Slutski non rinunci a nessuno, schierando la miglior formazione possibile, l’inizio dei padroni di casa é da incubo con un doppio svantaggio rimediato dopo appena 6 minuti: Summerville e Immers gettano nel caos e nello sconforto gli undici in campo, con un doccia freddissima a pochi giri d’orologio dal fischio d’inizio. Una disattenzione difensiva e una magia, fanno inginocchiare il Vitesse che si risveglia da un sogno bellissimo e si concede un bel bagno di umiltá: nonostante la spinta del Gelredome, i gialloneri non riescono mai a rendersi veramente pericolosi anche se Koopmans é chiamato a qualche parata impegnativa. Matavz non incide, Linssen predica nel deserto e lo scollamento dei reparti non aiuta una manovra frenetica e priva di grandi idee.

Tutto da rifare per Slutski e il Vitesse che sperano in un ulteriore passo falso del Psv e di un calo da parte dell’Ajax: se le due big dovessero rallentare, il club di Arnhem verrebbe graziato, ma le possibilitá che questo accada sono veramente basse. Il vero pericolo, poi, giunge alle spalle con l’AZ pronto ad agguantare i rivali per la corsa al terzo posto. Tutto torna in gioco, con l’Ado den Haag che interrompe una serie negativa di 5 ko consecutivi e abbandona la zona calda della classifica.

 

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