Graeme Shinnie è l’anima dell’Aberdeen, ma fino a quando?

Graeme Shinnie è al momento il giocatore più importante dell’Aberdeen. Non soltanto per le due reti che nel weekend hanno permesso ai Dons di vincere sul campo del St Johnstone, ma per il ruolo cruciale che ha all’interno della rosa di Derek McInnes.

Shinnie è allo stesso tempo capitano, regista, leader e tifoso, in poche parole è l’anima della squadra della “Città di Granito” che peraltro gli ha dato i natali. In rosa dal 2015/16, in questa stagione è già sceso in campo in 36 occasioni, segnando in totale 4 goal e servendo altrettanti assist. Il suo apporto è stato finora fondamentale per tenere viva la corsa al secondo posto, attualmente occupato dai Rangers, che dista al momento 5 punti.

Shinnie al bivio della sua carriera

Il contratto del ventisettenne scadrà però a fine stagione, e sono molti i club che vorrebbero sfruttare questa importante opportunità di mercato. Soprattutto dalla ricca Premier League. Il giocatore ha rimandato ogni decisione, promettendo però di dare il massimo in campionato, e finora sta mantenendo la promessa.

In questo campionato l’Aberdeen ha fatto molto bene fuori casa dove risulta essere la migliore squadra della Scottish Premiership con 26 punti in 13 partite. Al Pittodrie Stadium però i risultati non sono stati così lusinghieri. Basti pensare che fra le mura domestiche Shinnie e compagni hanno raccolto soltanto 2 punti nelle ultime 4 gare.

L’occasione arriverà già nelle prossime due partite quando l’Aberdeen ospiterà prima l’Hamilton, penultimo in classifica e poi proprio la squadra allenata da Gerrard nei quarti di finale di Coppa di Scozia.

I Dons hanno molto da giocarsi da qui alla fine della stagione, con la consapevolezza di poter contare sul proprio trascinatore Shinnie. Starà poi al mediano e all’occorrenza anche terzino sinistro decidere se diventare una bandiera del club per cui tifava da bambino o tentare il salto nel grande calcio europeo.

 

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