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Guerreiro e Hakimi, il Dortmund mette le ali

Il Borussia Dortmund sbanca la Volkswagen Arena grazie ai gol dei suoi esterni, Raphael Guerreiro ed Achraf Hakimi. Gli uomini di Lucien Favre restano in scia del Bayern Monaco e gli mettono pressione in vista della sfida contro l’Eintracht. Un Wolfsburg troppo rinunciatario nel primo tempo prova a svegliarsi nella ripresa ma non riesce a graffiare. Con questa sconfitta la battaglia per il sesto posto è sempre più aperta.

Goleador Guerreiro

Dal termine della pausa ad oggi il secondo capocannoniere della Bundesliga è Raphael Guerreiro (il primo Havertz). Il giocatore franco-portoghese ha realizzato 3 centri in 2 partite portando ad 8 il numero di reti stagionali. Quello del gol è un vizio che l’esterno sta coltivando con estremo piacere. Dopo le 6 marcature della scorsa annata (4 delle quali in Champions League) quest’anno l’ex Lorient è diventato una piacevole costante. Nel Revierderby si era messo in mostra con una doppietta che aveva tagliato le gambe allo Schalke, oggi ha sbloccato la partita. Che possa essere il quarto giocatore del Borussia Dortmund ad arrivare in doppia cifra? I giallo-neri sono la squadra che ha più calciatori che hanno fatto almeno 10 gol – Reus, Sancho e Haaland – e Guerreiro sembra essere pronto ad aggiungersi alla lista.

Nel segno di Achraf Hakimi

Come scritto precedentemente, un gol a testa per gli esterni del Borussia. Se Guerreiro ha aperto le danze, Achraf Hakimi ha chiuso la partita. L’esterno tornerà quest’estate al Real Madrid e sembra pronto a giocarsi le sue chance con la camiseta blanca. Nei due anni in prestito in quel di Dortmund il laterale marocchino è cresciuto tantissimo. Dopo una stagione di rodaggio terminata anzitempo per via di un infortunio, in quest’annata si è consacrato definitivamente. 8 gol, 4 in Bundes ed altrettanti in Champions League, conditi da 10 assist (tutti nel campionato tedesco). Nel 3-4-3 di Lucien Favre il lavoro degli uomini a tutta fascia è fondamentale per il successo della squadra ed il tecnico sarà sicuramente felice di come stanno svolgendo questo ruolo i due interpreti.

Un Wolfsburg troppo rinunciatario

Nei primi minuti la formazione di Glasner sembrava aver interpretato al meglio la partita, un pressing alto che lasciava senza fiato il Dortmund. Minuto dopo minuto questo forcing calava di intensità e gli ospiti prendevano sempre più campo, fino a trovare il gol del vantaggio. I bianco-verdi hanno rialzato la testa solo a secondo tempo inoltrato con un paio di ghiotte occasioni sciupate da Steffen. Nel momento migliore del Wolfsburg però un errore difensivo gli è costato il 2-0 chiudendo definitivamente la contesa. Il finale si è fatto ancor più in salita a causa dell’intervento orribile di Klaus, espulso. Una battuta d’arresto che tutto sommato può starci ma che riapre la battaglia per il sesto posto con un numero sempre più elevato di squadre in lizza per l’Europa.

 

Gianmarco Galli Angeli

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