
I migliori marcatori del Milan nella storia della Champions League | EPA/ORESTIS PANAGIOTOU - Footbola
Grandi attaccanti, campioni senza tempo e leggende: chi sono i migliori marcatori della storia del Milan in Champions League?
Negli ultimi anni il Milan non è riuscito ad onorare nel migliore dei modi la propria tradizione a livello europeo; il club rossonero, a causa di scelte sbagliate sia a livello societario sia a livello di calciomercato, ha avuto più di qualche problema in campo internazionale, e la semifinale di Champions di due anni fa non si può dire che sia un risultato soddisfacente per un club che ha in bacheca ben 7 coppe dalle grandi orecchie. In attesa di vedere se il Diavolo riuscirà a tornare ai fasti di una volta, andiamo a ricordare i cinque migliori marcatori nella massima competizione europea della storia del Milan.
I cannonieri più prolifici della storia del Milan in Champions League
La storia del Milan è costellata di grandi campioni che con la maglia rossonera, sia a San Siro che in giro per l’Italia e per l’Europa, hanno contribuito a rendere grande il club. Il Diavolo, con 19 Scudetti, 5 Coppe Italia e 8 Supercoppe Italiane è una delle squadre più titolate d’Italia, ma è soprattutto in Europa che i rossoneri hanno portato le maggiori soddisfazioni ai propri tifosi, grazie alle 2 Coppe delle Coppe, alle 5 Supercoppe UEFA e le ben 7 Champions League vinte. Ma a proposito di Champions, vi siete mai chiesti quali sono i migliori marcatori del Milan in questa competizione?
Clarence Seedorf (9 reti)
Clarence Seedorf, con i suoi 9 gol in Champions League, occupa la quinta posizione tra i migliori marcatori del Milan nella competizione. Sebbene il numero di reti non sia tra i più elevati, il suo impatto sulla storia europea del club resta indiscutibile. Centrocampista completo, si distingueva per la capacità di inserirsi tra le linee, sfruttando al meglio la sua tecnica sopraffina e la visione di gioco per creare occasioni per sé e per i compagni. Il tiro potente e preciso dalla distanza era uno dei suoi punti di forza, rendendolo una minaccia anche da fuori area. La sua leadership e il contributo in fase offensiva lo rendono una figura chiave nella storia recente del Milan in Champions, con momenti iconici come la rete a Monaco di Baviera e quella a San Siro contro il Manchester United, nella trionfale cavalcata verso il titolo europeo del 2006/2007.
Zlatan Ibrahimovic (9 reti)
Zlatan Ibrahimovic si posiziona al quarto posto tra i migliori marcatori del Milan in Champions League, grazie al suo straordinario talento offensivo. Attaccante completo, si distingueva per la sua imponente fisicità, la tecnica raffinata e la capacità di imporsi nel gioco aereo, oltre a essere fondamentale nel far salire la squadra. Dotato di un repertorio vastissimo, sapeva segnare in qualsiasi circostanza, regalando giocate spettacolari da ogni posizione. Tra i suoi momenti più iconici in rossonero spiccano la doppietta all’esordio in Champions con il Milan contro l’Auxerre e il gol pesantissimo contro il Barcellona di Messi, che confermò il suo status di protagonista nelle grandi serate europee.
Marco Simone (14 reti)
Marco Simone è stato uno degli attaccanti più sottovalutati della storia del Milan, con un percorso in rossonero che si è sviluppato tra il 1989 e il 1997, prima di un ritorno meno fortunato nel 2001-2002. Dotato di una tecnica eccellente e abilissimo negli spazi stretti, era un giocatore capace di creare superiorità numerica e di adattarsi sia come prima che come seconda punta. Tuttavia, dava il meglio di sé quando agiva alle spalle di un centravanti di riferimento. Tra i suoi momenti più memorabili in Champions League spicca la storica tripletta contro il Rosenborg a Trondheim, in una gelida notte norvegese, che consolidò il suo status di protagonista europeo con la maglia del Milan.
Ricardo Kaká (25 reti)
Kaká è stato uno dei più grandi talenti brasiliani degli ultimi vent’anni, capace di incantare grazie a una combinazione unica di tecnica sopraffina e velocità impressionante. Trequartista dal talento cristallino, ha regalato ai tifosi rossoneri serate indimenticabili, come quella all’Old Trafford contro il Manchester United, quando, dopo un rilancio di Dida, seminò tre difensori prima di segnare uno dei gol più iconici della sua carriera. Una settimana dopo, a San Siro, replicò con un’altra rete decisiva, contribuendo all’accesso alla finale di Atene, poi vinta contro il Liverpool nel 2007. Letale nell’uno contro uno, velocissimo nelle transizioni e con una capacità innata di rifinire o finalizzare l’azione, Kaká ha lasciato un’impronta indelebile nella storia rossonera e della Champions League.
Filippo Inzaghi e Andriy Shevchenko (29 reti)
Al vertice della classifica dei migliori marcatori del Milan in Champions League troviamo Filippo Inzaghi e Andriy Shevchenko, entrambi con 29 reti. Inzaghi, autentico rapace d’area di rigore, era noto per il suo incredibile istinto da goleador, sempre pronto a colpire nel momento giusto. Maestro del movimento sul filo del fuorigioco, ha regalato emozioni indimenticabili ai tifosi rossoneri, come la storica doppietta nella finale di Atene 2007 contro il Liverpool, che permise al Milan di prendersi la rivincita dopo l’amaro epilogo di Istanbul di 2 anni prima.
Dall’altra parte, Shevchenko era un attaccante completo, che combinava forza fisica, tecnica sopraffina e un fiuto del gol straordinario. La sua esperienza a San Siro è stata costellata di momenti leggendari, tra cui la vittoria della Champions League del 2003, con il rigore decisivo trasformato nella finale di Manchester contro la Juventus. Entrambi hanno scritto pagine memorabili della storia del Milan nella massima competizione europea, contribuendo a renderla un palcoscenico dove i rossoneri hanno saputo brillare come pochi altri club.