
Ciro Immobile Immagine | Ansa
Ciro Immobile a un passo dal ritorno in Italia. Restano da definire gli ultimi dettagli, poi il calciatore tornerà a calcare i campi della serie A, vestendo la maglia del Bologna. Una scelta dettata dalla nostalgia e dalla voglia di rimettersi in discussione.
Immobile, ha vinto la voglia di tornare in Italia
Immobile non ha demeritato in Turchia. Ha chiuso la sua prima e con ogni probabilità unica stagione in Super Lig con 41 presenze, 19 gol e 4 assist. Alla fine, però, ha vinto la voglia di tornare a giocare in Italia. La situazione di stallo con il Besiktas si è risolta con la collaborazione di tutte le parti in causa. I 6,5 milioni di euro non erano più sostenibili per il club turco e comunque troppi per il Bologna. Immobile, che ha 35 anni, si è “accontentato” di una buonauscita da 2,5 milioni di euro e ha un accordo, in attesa dell’ufficialità, con il Bologna grosso modo per la stessa cifra. Il calciatore, in Emilia, percepirà circa 2 milioni di euro, in linea con i più pagati anche per non alterare gli equilibri nello spogliatoio.
La scalata alla classifica all time
La scelta di Immobile si lega anche alla possibilità di scalare la classifica dei marcatori all time della serie A. L’attaccante, attualmente all’ottavo posto della classifica con 201 gol messe a segno in serie A, sogna il gradino più basso del podio, attualmente occupato da Gunnar Nordahl, 225 gol in 291 presenze tra Milan e Roma. Teoricamente c’è la possibilità di agguantare il terzo posto già alla fine del 2025/2026, ma per riuscirci a Immobile servirebbe una stagione straordinaria. Impresa fattibile invece in due stagioni. È il traguardo più ragionevole: oggettivamente impossibile agganciare i primi due posti, che vedono Francesco Totti a quota 250 gol e l’inarrivabile Silvio Piola a quota 274.
Come giocherà Immobile nel Bologna
Resta da capire chi dovrà fare spazio all’attaccante Campione d’Europa. Difficile pensare che Immobile sia stato acquistato per fare la riserva, ma è altrettanto complicato immaginarlo, complice le 35 primavere alle spalle, come punto fermo dell’attacco di Vincenzo Italiano. La sensazione è che possa fungere da “chioccia” a Castro e che il sacrificato possa essere Dallinga, autore di una stagione con qualche luce e diverse ombre, anche se il ragazzo olandese ha comunque mercato. Qualsiasi sia la scelta, appare complicato immaginare tutti e tre titolari anche se il Bologna, nella prossima stagione, sarà impegnato su quattro fronti, compresa la Supercoppa Italiana dunque non è da escludere una rotazione.