Isco rinnova fino al 2022, un fuoriclasse che non smette mai di stupire

C’è un giocatore facente parte della rosa attuale del Real Madrid che incarna alla perfezione lo stile delle merengues sul terreno di gioco, parlo di Francisco Román Alarcón Suárez meglio noto come Isco. Il fantasista spagnolo coniuga alla perfezione due fattori che vengono particolarmente apprezzati dai tifosi madridisti, il primo è il saper divertire la gente mentre il secondo è quello, amplificato dal primo, di saper finalizzare, con assist illuminanti o gol spettacolari, la tanta mole di gioco creata dal Real Madrid.

Isco ha appena firmato un prolungamento di contratto che lo legherà al Real Madrid fino al 2022 con una clausola rescissoria di 700 milioni di euro, il calciatore nato a Benalmádena, città con circa 70.000 abitanti situata nella comunità autonoma dell’Andalusia, continuerà dunque a deliziare i tifosi blancos con giocate da puro fuoriclasse. Isco inizia la sua carriera calcistica nelle giovanili del Valencia dove gioca solamente 7 partite ufficiali in prima squadra segnando 2 gol, la prima vera svolta della sua ancor giovane carriera arriva però nell’estate del 2011 quando il Malaga decide di sborsare 6 milioni di euro per acquistare quel ragazzo di 19 anni che sembra avere doti tecniche e mentali molto importanti.

Con la maglia del Malaga Isco mette subito in mostra le sue spiccate qualità tecniche che sembrano adattarsi al meglio in un campionato come quello spagnolo, nella prima stagione con la maglia dei Boquerones gioca ben 32 partite nella Liga trovando 5 gol conditi da 5 assist risultando essere un fattore determinante per la qualificazione del Malaga ai preliminari di Champions League dove proprio nella stagione successiva riesce a mettere a segno 3 reti con 4 assist che si vanno ad aggiungere agli ottimi numeri raggiunti nella Liga, 9 gol e 1 assist. Il ruolo che Isco ricopre, con la maglia del Malaga, nella maggior parte delle occasioni è quello di trequartista, suo ruolo preferito, mentre in alcune occasioni viene schierato come mezz’ala di sinistra, un ruolo con più compiti difensivi che però il fuoriclasse spagnolo dimostra di poter ricoprire.

Tante squadre spagnole, e non solo, dopo la seconda stagione al Malaga mettono gli occhi su Isco e la chiamata del Real Madrid, sempre abile a scovare i migliori talenti soprattutto spagnoli, non può che essere ricevuta con entusiasmo dal trequartista classe 1992 che firma senza troppi tentennamenti un contratto con le merengues che a loro volta portano nelle casse del Malaga una cifra intorno ai 30 milioni di euro.

Con la maglia del Real Madrid, che oltre ad essere una delle squadre più importanti del mondo è anche sostenuta da tifosi molto esigenti che spesso si lasciano andare a qualche fischio di troppo, Isco inizia subito a regalare magie dando la sensazione di non subire troppo la pressione di una maglia cosi pesante, nella sua prima stagione gioca 32 partite nella Liga e i numeri sono già ottimi, 8 gol e 7 assist. Nelle stagioni successive Isco riesce sempre a portare a casa numeri importanti che rinforza ulteriormente con prestazioni da puro fuoriclasse, grazie ad un controllo di palla eccezionale e ad una fantasia sconfinata Isco è in grado di cambiare le sorti di una partita da un momento all’altro, con un assist, con un gol, con una cavalcata palla al piede, insomma, con le infinite armi a livello tecnico/tattico a sua disposizione.

La stagione passata è stata probabilmente quella più esaltante e importante della carriera di Isco che, sotto la guida di un allenatore che ama particolarmente i giovani talenti come Zidane, è stato autentico protagonista della cavalcata verso il titolo spagnolo e verso la seconda Champions League consecutiva chiudendo con 10 gol e 9 assist nella Liga e un centro sia in Champions che in Supercoppa Europa dove Isco ha segnato l’importantissimo gol del 2-0 nella partita poi vinta 2-1 contro il Manchester United. Soprattutto nella seconda parte della scorsa Liga il fuoriclasse spagnolo ha fatto ammattire le difese avversarie trovando una chimica pazzesca con chiunque gli giocasse attorno. Se tecnicamente non lo scoprivamo certo l’anno scorso, Isco è cresciuto molto anche dal punto di vista tattico, ha imparato a stare in campo con un’eleganza e un’intelligenza tattica davvero uniche e non a caso è uno dei giocatori più amati dal popolo madridista.

Il rinnovo arriva un paio di settimane dopo la prestazione eccellente offerta con la maglia della Spagna contro l’Italia, in quel match Isco ha prima trafitto Buffon con una splendida punizione e poi siglato anche la rete del raddoppio con un sinistro chirurgico dal limite dell’area, questo per dire come sia diventato fondamentale anche con la maglia della nazionale e sono sicuro che vivrà il Mondiale di Russia 2018 da assoluto protagonista. A 25 anni Isco sembra aver raggiunto definitivamente la maturità calcistica e ora è pronto a stupire ed esaltare, partita dopo partita, giocata dopo giocata, un popolo che gli ha visto alzare al cielo tantissimi trofei tra cui 3 Champions League, 1 titolo spagnolo, 2 Mondiali per Club e 3 Supercoppe Europee.

Vi lascio con un video che mostra le migliori giocate di Isco nella scorsa stagione, buona visione.

 

Impostazioni privacy