Jean-Pierre Nsame, il tesoro dello Young Boys

La sfida per il titolo di campione di Svizzera tra Young Boys e San Gallo continua anche in questo weekend dove una doppia vittoria per 1-0 mantiene gialloneri e biancoverdi in cima alla classifica. Allo Stade de Suisse è bastato un gol di Nsame dopo soli dieci minuti per decidere la complicata gara contro il Sion con un gran sinistro in corsa all’angolino. Continua quindi l’eccezionale stagione del centravanti camerunense che riesce a toccare quota diciassette reti in Super League e si conferma sempre più capocannoniere indiscusso del campionato.
Una crescita costante quella del ragazzo di Douala dopo gli esordi poco convincenti in Francia tra Angers e Amiens. Nonostante un’ottima fisicità sembrava essere troppo sgraziato nel controllo di palla e anche sotto porta gli errori non erano pochi. In Ligue 2 riuscì a trovare qualche gol e qualche soddisfazione, ma il 2015-16 in Ligue 1 fu da dimenticare. Solo cinque presenze con i bianconeri della Loira e il passaggio in Svizzera l’anno seguente ma solo in Challenge League, la nostra Serie B, con il Servette. A Ginvera cambiò completamente il suo destino e stravinse la classifica dei marcatori con ben ventitre centri, ma il tutto non bastò ai granata per ottenere la promozione. Il passaggio in Super League però non tardò ad arrivare e l’ambizioso Young Boys aveva trovato in Nsame l’uomo giusto per affiancare in attacco Hoarau e tornare a vincere e così fu. A fine anno furono tredici i suoi centri, solo due in meno del suo compagno di reparto francese e le loro reti fecero sì che Berna potè tornare a festeggiare un titolo. Andò ancora meglio l’anno seguente con Hoarau che stravinse la classifica marcatori con ventiquattro reti e Nsame che chiuse al secondo posto con quindici.

I trentasei anni dell’ex attaccante del Psg si stanno facendo sentire e in questa stagione ha visto il campo con il contagocce e così è stato Nsame a prendersi la squadra sulle spalle segnando a raffica e facendo in modo che lo Young Boys potessero essere ancora in testa alla classifica. Sono infatti tantissimi i problemi di Seoane e senza i gol del camerunense è difficile poter dire quanti punti avrebbero i campioni in carica. La sua crescita rispetto agli anni francesi è impressionante e la cattiveria sotto porta non è più stata un suo limite, ma bensì un pregio, e sarà difficile per i gialloneri tenerselo stretto in estate.

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