Jesé, l’ex che ha rovinato il finale di stagione al Real Madrid

Il Real Madrid, nell’ultima gara di un campionato complicato, ospitava Guardado e compagni; Zidane voleva chiudere con una vittoria per fare sei su sei al Bernabeu. Compito non riuscito a causa di un Betis bravo a sfruttare le difficoltà delle Merengues. Termina dunque con una vittoria di prestigio la Liga dei Verdiblancos il cui rammarico sono le sconfitte esterne con Levante ed Eibar che hanno impedito ai ragazzi di Setién di lottare fino alla fine per un posto in Europa League. Il successo di oggi è firmato Jesé l’ex di turno che vuole ripartire dopo stagioni difficili.

Jesé, ripartire da dove tutto ebbe inizio

Le sue stagioni al Real Madrid ingannarono tutti; Jesé, in una rosa di grandi campioni, mise in evidenza le sue caratteristiche. Esterno offensivo abile nel puntare l’uomo e nei tagli alle spalle de difensore sfruttando la sponda dell’attaccante; un suo grande difetto, oltre al poco feeling in fase realizzativa, è di tipo caratteriale. Non ha mai avuto la personalità necessaria per imporsi nei grandi club. E questo aspetto è fondamentale per giocare nel Real Madrid. Le difficoltà mostrate con le Merengues hanno convinto la società a cederlo al PSG ma la musica non cambia; la presenza di giocatori del calibro di Di Maria, Pastore e Cavani impediscono allo spagnolo di mostrare le sue qualità all’ombra della tour Eiffel; l’esperienza parigina si conclude con un goal in nove presenze. Appurate le difficoltà in un big team, Jesé tenta la fortuna al Las Palmas; siamo nella stagione 2016/2017 e il club, al secondo anno di Liga, ha bisogno di giocatori validi per puntare alla salvezza. L’obiettivo sarà raggiunto ma il classe 1993 fallisce l’ennesima occasione per un riscatto personale. Non andrà meglio in Premier League, con la maglia dello Stoke City nella stagione 2017-2018; in quell’anno i Potters retrocederanno e Jesé, con un misero bottino di una rete in tredici presenze, lascia anticipatamente il club tornando ad allenarsi a Parigi. Se al Betis ha trovato la sua definitiva dimensione è decisamente presto per dirlo ma di sicuro il goal al Bernabeu può rappresentare un nuovo inizio.

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