
L'allenatore Antonio Conte via dal Napoli a fine stagione | ANSA / ROBERTO BREGANI - Footbola.it
La Juventus della prossima stagione vedrà accomodarsi in panchina ancora Igor Tudor oppure si concretizzerà il ritorno del ‘figliol prodigo’, Antonio Conte? Vediamo nel dettaglio quali sono e quali potrebbero essere le condizioni del club e dello stesso allenatore salentino per un suo ritorno a Torino, sponda bianconera
Da una semplice suggestione ad una concreta possibilità. Con il campionato di Serie A che si avvicina alla sua fase conclusiva (da disputare manca solo l’ultima giornata, ndr), il possibile ritorno di Antonio Conte sulla panchina della Juventus si fa sempre meno fumoso e più plausibile. Dopo undici anni dalla sua partenza, l’idea di rivedere il tecnico salentino a Torino è diventata una possibilità concreta, in grado di influenzare non solo le sorti della squadra sul campo, ma anche la strategia dirigenziale del club bianconero. La “Vecchia Signora” è attualmente impegnata nella lotta per un posto di vertice, alla caccia del quarto posto in classifica e dunque in piena corsa Champions, e una decisione strategica riguardo al futuro dell’allenatore potrebbe avere ripercussioni significative.
Il contesto attuale in casa Juventus
Secondo le ultime indiscrezioni, la Juventus ha delineato tre condizioni fondamentali per accogliere nuovamente Conte. La prima riguarda l’aspetto economico: il club bianconero sarebbe disposto a offrirgli un ingaggio che si attesti a metà strada tra quello che percepisce attualmente al Napoli (6,5 milioni di euro) e il contratto che aveva al Tottenham (17 milioni di euro). Una cifra intorno agli 11 milioni di euro stagionali sembra essere l’ago della bilancia per il ritorno di Conte. Questo approccio è dettato dalla necessità di mantenere un equilibrio finanziario, senza compromettere la sostenibilità del club.
La seconda condizione riguarda la rosa attuale. La Juventus è convinta che pochi innesti mirati possano rendere la squadra competitiva per il titolo. Il club crede che Conte sia l’allenatore giusto e ideale per valorizzare i giocatori presenti in rosa, a differenza di quanto accaduto con Thiago Motta e Igor Tudor, che non hanno saputo sfruttare appieno il potenziale della squadra. Questo riflette la volontà della Juventus di non avviare una rivoluzione totale, ma di lavorare su una base già consolidata.
Infine, c’è l’aspetto relazionale. Il passato di Conte con la Juventus, segnato da un’uscita controversa nel 2014, richiede un ripristino della fiducia e della cooperazione tra il tecnico e la dirigenza. La Juventus si aspetta un atteggiamento più aziendalista da parte di Conte, con una comunicazione coordinata e rispettosa nei confronti della proprietà e della dirigenza. Questo aspetto è cruciale per garantire una ripartenza serena e proficua.
Le richieste di Conte
Dall’altro lato, anche Conte ha delle richieste per il suo possibile ritorno. Una delle più importanti è quella di avere al suo fianco collaboratori fidati, come Cristian Stellini, suo storico vice. Tuttavia, la posizione di Lele Oriali, team manager molto vicino a Conte, rimane incerta, soprattutto a causa della rivalità storica tra Juventus e Inter. Il ritorno di figure come Giorgio Chiellini nella dirigenza bianconera e l’eventuale arrivo di Antonio Pintus come preparatore atletico potrebbero influenzare positivamente la decisione di Conte.
Un altro aspetto cruciale riguarda il mercato: Conte desidera avere voce in capitolo sugli acquisti più significativi. Sebbene riconosca che la rosa attuale possa già competere con pochi innesti di qualità, il tecnico vuole essere parte attiva nel processo decisionale, come dimostrato dal suo recente operato al Napoli, dove ha richiesto nomi importanti come Romelu Lukaku e Scott McTominay.
La situazione attuale e le prospettive
La Juventus si trova attualmente in una posizione delicata in campionato, con l’obiettivo di assicurarsi un posto in Champions League per la prossima stagione. Le prossime partite saranno decisive non solo per la classifica, ma anche per il futuro del club e per le ambizioni di Conte. La vittoria dello Scudetto da parte del Napoli potrebbe rendere più agevole la separazione tra Conte e il club partenopeo, aprendo la strada a un suo possibile ritorno a Torino.
Il delicato equilibrio tra ambizioni sportive, situazione economica e relazioni umane sarà fondamentale per decidere il futuro della Juventus. Con un Conte desideroso di tornare e una Juventus che sembra pronta a riaccoglierlo, la prossima estate potrebbe riservare sorprese e cambiamenti significativi nel panorama calcistico italiano.