
Calciomercato Roma Claudio Ranieri Immagine | Ansa
Tra le parole del tecnico della Roma e quelle dello storico capitano bianconero, prende forma il verdetto: la Juve vede l’Europa che conta, tra difficoltà superate e rivali battute
Non è ancora aritmetico, ma il verdetto comincia a prendere forma. La Juventus è a un passo dalla qualificazione in Champions League, e tra i primi ad ammetterlo c’è proprio chi fino a poche settimane fa sperava di contendergliela fino all’ultimo. Claudio Ranieri, tecnico della Roma, ha parlato senza troppi giri di parole: “Noi ci proveremo con tutte le nostre forze, ma credo che la Juventus abbia più chance di noi”.
Ospite della trasmissione Un Giorno da Pecora su Rai Radio1, Ranieri ha scelto il realismo: la Roma non molla, ma la distanza sembra ormai difficile da colmare. E tra una battuta sul suo futuro e una carezza diplomatica a Inter e Napoli, l’allenatore giallorosso ha lasciato intendere che l’Europa che conta, quest’anno, passerà da Torino.
Del Piero: “Arrivare in Champions non è scontato”
A sottolineare il peso dell’impresa è anche chi conosce la Juventus come pochi altri: Alessandro Del Piero. Intervenuto durante il Memorial Niccolò Galli, l’ex numero 10 bianconero ha voluto difendere il valore di un traguardo spesso dato per scontato.
“Questa Juve ha attraversato terremoti e tsunami”, ha spiegato Del Piero, facendo riferimento al clima complicato vissuto in casa bianconera tra cambi societari, pressioni e prestazioni altalenanti. “Quando si dice che Juventus e Milan devono arrivare quarti, ci si dimentica che oggi non è facile nemmeno entrare in Europa”.
Un traguardo da rivalutare
Del Piero ha poi citato le nuove protagoniste del campionato, come l’Atalanta – vincitrice dell’ultima edizione dell’Europa League – e il sorprendente Bologna di Italiano, per rimarcare il livello sempre più competitivo della Serie A: “Ci sono club che oggi sono ad altissimo livello, e sette-otto anni fa nessuno lo avrebbe immaginato”.
Tradotto: il ritorno della Juventus tra le prime quattro non è solo un dovere imposto dalla storia, ma un risultato vero, pesante, da conquistare centimetro dopo centimetro.
Prove di risalita (in silenzio)
Mentre a Roma ci si interroga su chi guiderà la prossima stagione (“Sarà più giovane di me”, ha detto Ranieri con ironia), a Torino si inizia a fare i conti con un ritorno in Champions che, tra mille difficoltà, può rappresentare il primo tassello per ricostruire.
La Juve, a modo suo, c’è. E tra i dubbi, gli alti e bassi e una stagione senza titoli, ha saputo restare in corsa. E forse, anche in silenzio, ha già iniziato la sua risalita.