Kakà e il sogno Copa America

Ricardo Izecson dos Santos Leite, in arte Kakà è tornato in campo questa mattina presso il Citrus Bowl di Orlando deliziando con la sua proverbiale classe i sessantamila tifosi presenti, mostrando un’eccellente forma fisica e una grinta da calciatore esordiente, quella che spesso manca ai campioni che vengono a svernare in MLS, come di recente è capitato con Pirlo, Lampard e Gerrard. Il Pallone d’Oro 2007 ha infatti servito due assist e messo a segno una rere nel definitivo 4-1 con cui Orlando City SC ha schiantato i Portland Timbers, campioni in carica. Kakà al termine della gara, che ha visto anche la presentazione ai tifosi di Julio Baptista, si è detto desideroso di convincere Dunga a convocarlo per la Copa America del centenario che si terrà questa estate proprio negli Stati Uniti, convinto di poter dare ancora un prezioso contributo alla nazionale carioca anche all’età di 34 anni.

l’ultima presenza di Kakà nella nazionale brasiliana risale allo scorso settembre quando subentrò in amichevole contro il Costa Rica, mentre ha dovuto saltare le gare di qualificazione ai Mondiali di Russia 2018, giocate la scorsa settimana contro l’Uruguay e il Paraguay, ed entrambe pareggiate 2-2, a causa di un infortunio alla coscia dal quale ha però dimostrato di essersi pienamente ripreso.

La rosa dei nomi che comporrà la squadra che prenderà parte alla Copa America sarà annunciata a maggio e Kakà vuole esserci a tutti i costi e, per sua stessa ammissione, non vuole esser incluso solo per essere una guida e portare esperienza all’interno dello spogliatoio ma anche e soprattutto per dare un apporto in termini di qualità in mezzo al campo. Il calciatore è stato rassicurato anche dallo staff medico della nazionale e dovrebbe far parte dei piani di Dunga, visto anche il livello modesto del Brasile nelle sue ultime uscite e considerando che alcuni giocatori giovani potrebbero essere esclusi dalla Copa America e utilizzati nel Torneo Olimpico. 

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