La+drammatica+e+fatale+retrocessione+in+Serie+B+del+Gr%C3%AAmio
footbolait
/la-drammatica-e-fatale-retrocessione-in-serie-b-del-gremio/amp/
Categories: Calcio

La drammatica e fatale retrocessione in Serie B del Grêmio

Questa notte si è giocata l’ultima giornata del Brasileirão 2021 ed è ufficialmente arrivata la notizia che tutti stavano aspettando da diverse settimane. Il Grêmio non ce l’ha fatta a rimontare fino alla zona salvezza e non è servita nemmeno la pirotecnica vittoria interna contro i neocampioni dell’Atlético Mineiro per evitare la retrocessione. La vittoria della Juventude nei confronti del Corinthians è la mazzata definitiva su una stagione nata male e proseguita peggio, con il motto d’orgoglio partito decisamente troppo tardi.

 

 

 

Eppure a inizio anno il Tricolor non sembrava certamente essere squadra da lottare per la zona retrocessione, anzi per molti era una seria candidata al ruolo di sorprese di mina vagante del campionato grazie alla presenza di giocatori molto esperti, forse troppo, come Rafinha, Diego Souza e soprattutto l’ex juventino Douglas Costa. La stagione era però iniziata già nel peggiore dei modi con le due pesanti sconfitte nel preliminare di Copa Libertadores contro gli ecuadoregni dell’Independiente del Valle e da quell’eliminazione è iniziato il tracollo. In Copa Sudamericana aveva dato segni molto positivi dominando il proprio girone iniziale, nonostante la presenza dei vicecampioni del Lanús, ma agli ottavi di finale anche una squadra dall’Ecuador divenne letale. Fu l’LDU Quito che a Porto Alegre ribaltò la sconfitta interna per 0-1, con un 1-2 in rimonta che estromise il Tricolor anche dalla seconda competizione continentale, mentre in campionato tutto andava storto. Cinque allenatori si sono succeduti in panchina in questi mesi, da Renato Portaluppi, scaricato dopo il trionfo del 2017 e accolto ben volentieri dal Flamengo, a Tiago Nunes, passando anche per una disastrosa esperienza con l’eterno, ma ormai datata, Felipe Scolari, l’uomo dell’eliminazione in Sudamericana. Vágner Mancini è stato l’ultimo a provare nella rimonta, mentre Thiago Gomes era il traghettatore tra ogni cambio di panchina, ed è proprio l’ultimo tecnico a essere stato in grado di dare un volto al Grêmio. L’inizio non fu comunque semplice perché dopo il pareggio e la vittoria iniziale sono arrivate quattro decisivi sconfitte consecutive, ma da quel momento la squadra è cambiata. Cinque vittorie, due pareggi e due sconfitte nelle ultime nove giornate sono un andamento assolutamente positivo, ma non sufficiente per completare una rimonta diventata impossibile.

 

 

Con la promozione del Botafogo nel Brasileirão sembrava dover essere tornato a due il numero delle grandi in Serie B, ma ora la squadra di Porto Alegre dovrà fare i conti con un campionato difficilissimo e non basterà avere un nome blasonato per risalire al primo colpo. A fargli compagnia intanto cadono altre due grandi come Bahia e Recife e nella serie cadetta ad aspettarli ci sono già Vasco da Gama e Cruzeiro. Il campionato brasiliano perde una delle squadre simbolo per il 2022, ma per ritrovarla servirà un netto cambiamento in casa dell’Imortal Tricolor.

Francesco Domenighini

Recent Posts

Europa League, il programma delle semifinali di andata e dove seguirle in Tv

Giovedì 2 maggio sono in programma le semifinali di andata di Europa League, a rappresentare…

6 ore ago

Diego Armando Maradona diventa un corso di laurea: ora si può studiare Diegologia

Diego Armando Maradona è ancora amatissimo da molti appassionati di calcio, ora è nato un…

6 ore ago

Dove vedere Borussia Dortmund-PSG in Tv e in streaming

Ecco tutte le indicazioni su dove vedere Borussia Dortmund-PSG in Tv e in streaming, seconda…

14 ore ago

Barcellona, il caso Lewandowski: trattenerlo o lasciarlo andare?

Robert Lewandowski, il rebus di mercato del Barcellona: trattenere o lasciare andare un calciatore che…

14 ore ago

Non solo calciatori e allenatori: chi lavora in un club?

Nel giorno della festa dei lavoratori, il calcio, come molti altri settori, non si ferma:…

16 ore ago

Inter, è Bento il vice Sommer: cosa serve per farlo diventare nerazzurro

I nerazzurri continuano a lavorare in anticipo e ha messo nel mirino il 24enne portiere…

17 ore ago