Liga: il grande inizio delle neopromosse

Approcciarsi con la Liga è sempre difficile ma sembra che quest’anno le tre neopromosse abbiano iniziato con il piede pigiato sull’acceleratore. Nella prima giornata, infatti, nessuna delle tre squadre che nella scorsa stagione hanno guadagnato il pass per la massima divisione spagnola ha perso la propria partita, sono arrivati due pareggi, e che pareggi, per Girona e Getafe ed addirittura una vittoria per il Levante. Se per il Getafe e il Levante il calvario nella seconda divisone è durato un solo anno, per il Girona questa è una stagione da sogno visto che è la prima volta nella propria storia che la squadra catalana milita nella Liga. Andiamo, dunque, a scoprire qualcosa su queste tre nuove squadre scoprendo quello che sono state in grado di fare nella prima giornata della Liga 17/18.

GIRONA

Il Girona, come accennavamo qui sopra, è alla sua prima apparizione nella massima serie spagnola, un traguardo raggiunto dopo essere arrivati secondi nel campionato della seconda divisione dietro al Levante e davanti al Getafe. Girona è una città di circa 97.000 abitanti situata in Catalogna, la squadra di calcio nasce nel 1930 nel caffè Norat sulla rambla di Girona. La squadra bianco-rossa, dopo averci bazzicato nei primi anni della propria storia, è tornata a giocare nella seconda divisione spagnola nel 2008 ed ora è finalmente riuscita a raggiungere la tanto agognata e sognata Liga. Durante le ultime 5 stagioni passate in seconda divisione, però, il Girona sembrava avesse addosso una sorta di maledizione, due finali playoff perse, una semifinale persa in rimonta ed una promozione sfumata all’ultimo secondo dell’ultima giornata. Maledizione sfatata, la Liga ora è finalmente realtà.

Nella prima giornata la squadra allenata da Pablo Machín è riuscita a bloccare sul pari, tra le mura amiche del Montilivi, un top team come l’Atletico Madrid, i padroni di casa erano anche riusciti a portarsi sul 2-0 grazie alla doppietta di Stuani, nel secondo tempo è uscita però tutta la tecnica degli uomini di Simeone che, nonostante l’uomo in meno, sono riusciti a rimettere in pari la partita. Una partenza ottima, dunque, per una squadra che ha sempre vissuto all’ombra del Barcellona ma che ora vuole guadagnarsi un posto nel campionato più spettacolare d’Europa.

GETAFE

Da una squadra che ha sempre vissuto al fianco di un colosso come il Barcellona ad una che lo ha fatto al fianco di un altro colosso, il Real Madrid. Getafe è una città di circa 173.000 abitanti che dista solamente 10 km da Madrid, capitale della Spagna. Il Getafe viene fondato nel 1946 per poi essere rifondato nel 1983, nella scorsa stagione ha militato nella seconda divisione spagnola dopo aver messo in fila ben 12 stagioni di militanza nella Liga, la pronta risalita è arrivata grazie alla vittoria dei playoff dove i giocatori in maglia blu hanno prima battuto l’Huesca in semifinale e poi il Tenerife in finale.

Nella sua storia il Getafe ha come miglior piazzamento nella Liga il sesto posto nella stagione 2009/2010, ha partecipato due volte alla Coppa UEFA/Europa League ed ha raggiunto per due volta la finale di Copa del Rey da cui in entrambi i casi è uscito sconfitto.

Il programma della prima giornata di questa Liga ha messo di fronte al Getafe una sfida davvero complicata, al San Mamés la squadra allenata da José Bordalás ha sfidato l’Athletic Club. Dal punto di vista tecnico le due squadre viaggiano su binari molto diversi ma la grinta e la voglia di cominciare fin da subito a portare punti in classifica dei ragazzi in maglia blu ha consentito al Getafe di portare a casa un preziosissimo pareggio da un campo molto ostico nonostante l’espulsione di Guerrero al 66esimo minuto.

LEVANTE

Dopo aver letteralmente dominato il campionato scorso nella seconda divisione spagnola, chiuso al primo posto con ben 14 punti di vantaggio rispetto alla seconda classificata, il Levante torna nella Liga dopo un solo anno di purgatorio riportando anche il derby contro il Valencia. Il Levante è infatti una squadra con sede a Valencia che è stata fondata nel 1909 ed è la società calcistica più antica dell’intera città di Valencia.

Prima di retrocedere in seconda divisione dopo essersi piazzato all’ultimo posto nella Liga durante la stagione 2015/2016, il Levante aveva trascorso annate molto importanti, nel 2011/2012 la squadra valenciana chiude la Liga al sesto posto con 55 punti conquistati qualificandosi cosi per la prima volta nella propria storia ad una competizione europea, nella fattispecie l’Europa League dove poi, nella stagione successiva, verrà eliminata dal Rubin Kazan agli ottavi di finale.

Come inizio di questa stagione i tifosi del Levante, detti “rane”, non potevano aspettarsi di meglio. È arrivata infatti una splendida vittoria per 1-0 contro un avversario sulla carta molto più forte come il Villarreal. A segnare il gol vittoria ci ha pensato Jose Morales, l’attaccante classe 1987 ha realizzato un calcio di rigore a due minuti dalla fine, Morales nella scorsa stagione ha chiuso il suo personalissimo campionato con 4 reti segnate in 40 presenze, non proprio numeri da bomber ma questo inizio fa pensare ad una stagione da trascinatore della squadra rosso-blu verso il raggiungimento della salvezza.