Origi è l’uomo della provvidenza, il Liverpool continua a sognare

Il Liverpool conquista all’ultimo respiro tre punti vitali per tenere aperte le speranze di conquistare la Premier League 18/19. Al St.James’ Park finisce 3-2 per la formazione di Jurgen Klopp grazie alle reti di Van Dijk, Salah e Origi, mentre per il Newcastle United sono andati a segno Atsu e Rondon. Con questo fondamentale successo i Reds tornano momentaneamente in testa alla classifica con 94 punti, quando manca una sola giornata al termine, in attesa della risposta del Manchester City in campo nel posticipo del lunedì contro il Leicester City all’Etihad Stadium. Nell’ultimo turno Van Dijk e compagni saranno impegnati in casa contro il Wolverhampton, mentre i Citizens andranno a Brighton.

Quello di stasera sembra il classico segno del destino, un momento chiave, inaspettato, che può girare una stagione intera. Il Liverpool dopo la pesante e forse immeritata sconfitta in Champions League sul campo del Barcellona, ha mostrato di avere inevitabilmente addosso le scorie derivate dalle magie di Leo Messi, e ha faticato più del previsto al cospetto di un avversario agguerrito nonostante una posizione di classifica ormai tranquilla. Avversario guidato magistralmente da un ex adorato dalle parti di Anfield Road, quel Rafa Benitez che è rimasto ad oggi l’utimo allenatore a portare un trofeo nella bacheca dei Reds. Non era bastato nemmeno il doppio vantaggio ottenuto grazie alle consuete prodezze del duo Van Dijk-Salah, poi pareggiato dai Magpies mai domi per tutti i novanta minuti. La malasorte poi sembrava aver messo la parola fine ai sogni di titolo del Liverpool, mettendo fuori gioco il fenomeno egiziano per uno scontro fortuito col portiere dei padroni di casa Dubravka. Quando tutto sembrava perso, ci ha pensato Divock Origi, al secondo gol dal valore inestimabile dopo quello segnato nel derby del Merseyside contro l’Everton. Una rete arrivata dalla pennellata su calcio piazzato di Shaqiri che per una volta ha rubato la scena allo specialista Trent Alexander-Arnold, autore anche degli assist per le prime due marcature del Liverpool. Il terzino classe 98′ si è così portato a 7 assist nelle ultime 7 partite, per un totale di 12 in campionato, superando di una lunghezza il compagno di squadra Andy Robertson fermo a 11.

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