Low e i suoi ragazzi vogliono una finale che vale oro

Chi affronterà il Cile nella finale della Confederations Cup: la Germania o il Messico? Stasera si scoprirà chi, tra i ragazzi di Low e quelli di Osorio, si giocheranno il torneo nell’ultima partita. Si preannuncia una gara spettacolare (difficilmente vedremo l’equilibrio che ha caratterizzato Portogallo-Cile) tra due nazionali che cercano sempre di fare la partita grazie all’immensa qualità presente in entrambe le rose. Una delle favorite della competizione (la Germania) contro una delle mine vaganti (il Messico) in un match che, sul prato dell’Olimpiyskiy Stadion Fisht, sarà fondamentale per il presente e per il futuro (il Mondiale in Russia tra un anno).

Germania, l’importanza per i ragazzi di Low

Dopo che i ragazzi dell’Under-21 hanno raggiunto la finale dell’Europeo, stasera tocca alla nazionale maggiore guadagnarsi il pass per l’ultimo atto del torneo pre-Mondiale, la Confederations Cup. La Germania è un match fondamentale per molti motivi; andiamo scoprire quali

-Le scelte di Low

Alla vigilia della Confederations Cup erano molti i dubbi che giravano intorno alla Germania; la nazionale tedesca, infatti, si presentava alla competizione con una rosa composta da seconde/terze scelte. Low, a causa dell’Europeo Under-21 e con la voglia di provare giocatori nuovi o poco impiegati precedentemente, ha deciso di lasciare a casa tutti i “big” puntando su elementi nuovi e giovani. Nonostante le difficoltà trovate nel corso del Girone, la Germania è arrivata fino alle semifinale grazie ad una mentalità che impone alla nazionale tedesca di arrivare in fondo in ogni competizione. Battere il Messico sarebbe l’ennesima vittoria di Low e delle sue scelte per una competizione che, inizialmente, non vedeva la Germania tra le favorite.

-La certezza di un movimento fortissimo

La vittoria di stasera con il conseguente raggiungimento della finale darebbe la certezza che il movimento calcistico tedesco è, probabilmente, il più forte in Europa. Partendo dalla coppa del Mondo del 2006, la Germania è sempre arrivata tra le prime quattro collezionando, tra Mondiali ed Europei, quattro semifinali e due finali (con una vittoria). E allora perché raggiungere l’atto conclusivo della Confederations Cup sarebbe così importante per i ragazzi di Low? Perché le scelte fatte dal commissario tecnico per questa competizione sono state decise e, con tutti i giocatori più rappresentativi lasciati a casa, andare in finale (e magari vincerla) sarebbe la conferma che la Germania ha un ricambio generazionale valido per altri dieci anni; e questo, ad un anno di distanza dal Mondiale, può essere un segnale importante per tutte le altre nazionali.

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