La maledizione della Confederations Cup

Ci sono situazioni nel calcio a cui è davvero difficile credere ma che, quasi come una sorta di maledizione si susseguono ciclicamente anno dopo anno. È il caso della Confederations Cup, grande  banco di prova per le nazionali che nel corso degli anni ha assunto una pessima fama: infatti sul torneo che dovrebbe preparare le squadre ai successivi Mondiali aleggia una curiosa maledizione, secondo la quale alla vincitrice della coppa spetterebbe un cammino disastroso nel successivo Campionato del Mondo.

Apparentemente la maledizione sembra pressoché inesistente, visto che si tratterebbe soltanto di una semplice coincidenza, ma tornando indietro al 1992 (anno in cui è stata costituita la Confederations Cup), nessuna squadra è mai riuscita a sfuggire a questo triste destino. Tutto parte proprio dall’anno zero, quando l’Argentina superò in finale l’Arabia Saudita per poi fermarsi agli ottavi contro la Romania nel Mondiale americano del 1994. Stessa sorte toccò anche al Brasile che nel 98 riuscì a conquistare la finale contro la Francia, salvo poi cedere alla dura legge della Confederations Cup  e ai gol di Zidane e compagni.

Negli anni a venire altre squadre hanno provato sulla propria pelle questa maledizione, alcune anche più volte come nel caso della Francia che vinse per due volte la coppa nel 2001 e nel 2003, uscendo anzitempo dai due Mondiali successivi. La tradizione negativa della Confederations Cup non ha risparmiato proprio nessuno: dal già citato Brasile che ha vinto la coppa più volte senza mai riuscire a spezzare la maledizione fino alla Germania che oggi ha mantenuto viva questa curiosa tradizione chiudendo all’ultimo posto nel girone la sua gita in Russia.

Casualità o vera e propria maledizione? Se è vero che due indizi sono una coincidenza ma tre sono una prova, probabilmente nessuna nazionale vorrà più essere la vincitrice della Confederations Cup, almeno fino a quando qualcuno non sarà in grado di spezzare questo orribile incantesimo. Tutte le nazionali però possono dormire sonni tranquilli: quasi sicuramente nei prossimi anni la Confederations Cup verrà abolita per far spazio al nuovo Mondale per Club, sperando che anche questo torneo non porti con sé una nuova maledizione.

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