
Le richieste di Guardiola al Manchester City | Instagram @mr.pepguardiola - Footbola
Dopo la convincente vittoria per 3-1 contro il Bournemouth, che avvicina il Manchester City alla qualificazione per la Champions League, è stata una serata di emozioni contrastanti per i tifosi e per Pep Guardiola. Il match ha segnato anche l’ultima apparizione all’Ethiad di Kevin De Bruyne, un giocatore che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del club. Tuttavia, nella conferenza stampa post-partita, Guardiola ha voluto lanciare un chiaro messaggio alla dirigenza riguardo alla gestione della rosa per la stagione successiva.
La gestione della rosa
L’allenatore spagnolo ha espresso il suo desiderio di non avere una rosa eccessivamente ampia, sottolineando che non vuole “lasciare cinque o sei giocatori nel freezer”. Le sue parole evidenziano un problema che ha afflitto il City durante la stagione: la difficoltà di gestire un numero elevato di giocatori, con alcuni di essi costretti a restare in tribuna per lungo tempo. Guardiola ha chiarito che, se fosse costretto a dover continuare a lavorare con una rosa così numerosa, potrebbe anche decidere di lasciare il club.
Infortuni e sfide tattiche
La stagione corrente ha visto il City affrontare numerosi infortuni, con una carenza di difensori che ha messo a dura prova le capacità tattiche della squadra. Nonostante questo, l’allenatore spagnolo ha evidenziato che la prossima stagione deve essere gestita in modo diverso: “Non posso allenare 24 giocatori e ogni volta che faccio una scelta dover lasciare a casa 4, 5 o 6 giocatori”. Questo approccio, secondo il tecnico, è fondamentale per mantenere l’armonia e il legame tra i membri della squadra, un aspetto che si è un po’ perso durante l’anno.
Futuro e talenti dell’Academy
In vista del futuro, Guardiola ha anche menzionato la possibilità di attingere ai talenti dell’Academy del Manchester City in caso di infortuni, evidenziando l’importanza di preservare l’anima della squadra e il legame che unisce i giocatori. La sfida contro il Bournemouth ha visto anche l’assenza di giovani promesse come Khusanov, Savinho, McAtee, Echeverri e Rico Lewis, segno che Guardiola sta cercando di ottimizzare le risorse a sua disposizione, puntando su un gruppo più coeso e motivato per affrontare le sfide future.
In conclusione, la gestione della rosa e l’ottimizzazione dei talenti saranno cruciali per il Manchester City nella prossima stagione, mentre Guardiola continua a guidare i Citizens verso nuovi traguardi.