
Lazio e Milan, Serie A Immagine | Ansa
La Serie A ha emesso i suoi verdetti. La Juventus centra all’ultimo tuffo la Champions League, così come la Roma che trova un posto in EL. Restano fuori da ogni competizione europea il Milan e la Lazio: un verdetto per certi versi clamoroso in relazione alle aspettative dei rossoneri, partiti per vincere lo scudetto e alla corsa dei biancocelesti, a lungo in zona Champions prima di crollare alla distanza restando addirittura tagliati fuori dalla Conference League (appannaggio della Fiorentina). Anche negli altri top campionati, tuttavia, alcuni club che hanno scritto la storia all’interno dei loro confini e a livello internazionale, saranno costrette a vedere giocare gli altri in Europa.
Spagna: Siviglia salvo per il rotto della cuffia
La Liga porta cinque squadre in Champions League e otto in Europa. Fa specie che nella spedizione continentale spagnola per la stagione 2025/2026, non ci sia il Siviglia, regina assoluta della Europa League, conquistata in ben sette occasioni. Il club ha chiuso la propria stagione al limite della zona retrocessione, piazzandosi al diciassettesimo posto in classifica con 41 punti, appena uno in più del retrocesso Leganes. Assente anche il Valencia, altra big che ha conosciuto momenti migliori in Spagna e in Europa, che chiude al dodicesimo posto. Ridimensionato il Girona, che dopo l’exploit della scorsa stagione centra a fatica la salvezza.
Inghilterra: United da incubo, Leicester retrocesso
La Premier League di questa stagione, nonostante i cinque posti da assegnare per la Champions 2025/2026, è stata impietosa nei confronti di chi ha scritto la storia della competizione. Si è chiusa nel peggiore dei modi la stagione del Manchester United, sconfitto in finale di Europa League da un Tottenham che ha chiuso ai margini della zona retrocessione. Red Devils quindicesimi in classifica e fuori da tutto. Ridimensionato il Brighton, va anche peggio al Leicester, ormai lontano parente della squadra che ha stupito l’Europa. Le foxes devono fare i conti con la seconda retrocessione in Championship dopo lo storico titolo del 2016.
Germania: fra ex rivelazioni nobili decadute
Anche in Germania la Bundesliga ha emesso i suoi verdetti e lascia fuori da qualsiasi competizione europea per la prossima stagione il Lipsia, che negli ultimi anni si era costruito una certa dignità in Germania vincendo due coppe nazionali e frequentando con una certa continuità anche la Champions League. La squadra dei “bibitari” come è definita in Germania dove non è amatissima, ha chiuso il campionato al settimo posto. Fuori dalle coppe anche due squadre storiche della Bundesliga come il Werder Brema e Borussia Moenchengladbach che attraversano da tempo un periodo complicato e non vedono la luce alla fine del tunnel.