
Milan, contatti con Igli Tare per il ruolo di nuovo ds | ANSA/SIMONE VENEZIA - Footbola.it
Vediamo nel dettaglio le mosse del Milan volte a risolvere il rebus del nuovo direttore sportivo, che il club rossonero sta cercando ormai da diversi mesi
Il Milan accelera per affidare ad Igli Tare il ruolo di nuovo direttore sportivo rossonero. L’ex dirigente della Lazio, mai scartato da Giorgio Furlani, è stato protagonista di incontri decisivi. Nonostante la mancata qualificazione alle coppe e alle competizioni europee per la prossima stagione, il club mira a tornare competitivo rapidamente. Tare ha dimostrato abilità nel mercato, portando a Roma, sponda biancoceleste, talenti come Immobile, Milinković-Savić e Luis Alberto.
Il Milan si trova attualmente di fronte a un’importante fase di transizione, e l’attenzione si concentra sulla figura del nuovo direttore sportivo (ds). L’accelerata per Igli Tare come possibile scelta per questo ruolo ha riacceso l’interesse dei tifosi e degli esperti del settore. La direzione del club, guidata dall’amministratore delegato (ad) Giorgio Furlani, sta valutando attentamente le opzioni disponibili, con l’obiettivo di tornare a competere ad alti livelli nel calcio italiano ed europeo.
Un’accelerata decisiva per il nuovo ds del Milan
Negli ultimi giorni, il Milan ha compiuto un passo significativo verso la definizione del proprio futuro dirigenziale, con l’accelerata per il possibile ingaggio di Igli Tare. Questo nome, che ha già suscitato l’interesse dei vertici rossoneri, non è mai stato realmente accantonato da Furlani, nonostante l’esame di altre opzioni. Un incontro avvenuto a febbraio tra Zlatan Ibrahimović, Gerry Cardinale e Tare ha gettato le basi per una potenziale collaborazione. E poi, i recenti contatti tra Tare e Furlani hanno riacceso le speranze di un accordo che potrebbe rivelarsi decisivo per il futuro del Milan.
Il contesto della stagione rossonera e le sfide future per il Milan
Attualmente, il Milan è fuori dalle competizioni europee e affronta una fase di transizione che richiede una leadership visionaria ed esperta. L’obiettivo e la mission sono chiare: tornare a competere ai vertici del calcio italiano ed europeo. Tare, con il suo bagaglio di successi ed esperienza nella gestione del mercato, potrebbe rappresentare la chiave per rivitalizzare il club. Durante il suo periodo alla Lazio, ha dimostrato di saper scoprire talenti e fare affari intelligenti, un aspetto fondamentale per un Milan che deve ottimizzare le proprie risorse in un momento di difficoltà economica.
I numeri che parlano del talento di Tare
Igli Tare ha avuto un ruolo cruciale nella costruzione di una Lazio competitiva. Tra i suoi colpi più celebri figurano Sergej Milinković-Savić, acquistato per meno di 10 milioni di euro e rivenduto per oltre 40, e Luis Alberto, prelevato per meno di 5 milioni e diventato un perno della squadra. Ma il vero capolavoro è stato il trasferimento di Ciro Immobile, riportato alla ribalta grazie all’intuizione di Tare. Questi successi non sono solo numeri, ma testimoniano una visione strategica che potrebbe essere cruciale per il Milan, ora alla ricerca di una nuova identità.
Le dichiarazioni e le aspettative del club
Furlani ha recentemente sottolineato l’importanza di trovare un direttore sportivo capace di affrontare le sfide del mercato con creatività e competenza. Tare, con il suo approccio pragmatico e la sua rete di contatti, potrebbe rispondere perfettamente a queste esigenze. Il Milan dovrà affrontare scelte strategiche nei prossimi mesi, poiché la prossima finestra di mercato si preannuncia decisiva per la ricostruzione della rosa. Con l’uscita dalle competizioni europee, il club ha l’opportunità di concentrarsi sulla creazione di una squadra solida e competitiva per il campionato, evitando errori del passato e puntando su investimenti mirati.
Il possibile ingaggio di Tare, quindi, non è solo una questione di nome, ma rappresenta un’opportunità per il Milan di ripartire con slancio, puntando su un dirigente che ha dimostrato di saper valorizzare il potenziale dei giocatori e costruire squadre di successo.