
L'allenatore portoghese del Milan, Sérgio Conceição | ANSA / MATTEO BAZZI - Footbola.it
Il futuro dell’attuale allenatore del Milan, Sérgio Conceição, è ormai segnato: con ogni probabilità il tecnico portoghese verrà esonerato al termine della stagione. Vediamo nel dettaglio quali sono i profili messi nel mirino dalla società rossonera, per raccoglierne testimone ed eredità sulla panchina del “Diavolo” che ora come ora “scotta” più che mai
Il Milan si trova in un momento cruciale della sua storia, pronto a chiudere una stagione segnata da risultati deludenti e da un lungo elenco di obiettivi falliti, ultimo ma non ultimo la cocente e dolorosa sconfitta in finale di Coppa Italia per mano del Bologna di Vincenzo Italiano. Con la fine del campionato a meno di due settimane di distanza, la dirigenza rossonera, sotto la guida dell’amministratore delegato (ad) Giorgio Furlani, è chiamata a prendere decisioni fondamentali per il futuro del club. La prima mossa sarà determinante: la scelta del nuovo direttore sportivo. Tra i candidati spicca il nome di Tony D’Amico, attualmente all’Atalanta, nonostante le incertezze legate alla famiglia Percassi.
Il futuro di Conceição
Il futuro di Sérgio Conceição è ormai segnato: con ogni probabilità il tecnico portoghese verrà esonerato al termine della stagione, ponendo fine a un progetto che non ha portato i frutti sperati. La dirigenza è già al lavoro per identificare il successore, e sembra che il prossimo allenatore sarà italiano. Tra i nomi più accreditati ci sono Maurizio Sarri e Vincenzo Italiano.
Le opzioni per la panchina rossonera del Milan: Sarri e Italiano nel mirino
Sarri, ex allenatore di Napoli e Chelsea, è in cerca di una nuova avventura e potrebbe accettare un progetto ambizioso come quello del Milan. La sua esperienza e il suo stile di gioco potrebbero rappresentare una svolta importante per la squadra, che ha bisogno di un’identità chiara e di una mentalità vincente. D’altro canto, Vincenzo Italiano, fresco di successo con il Bologna in Coppa Italia, rappresenta un’opzione intrigante. La sua capacità di valorizzare i giovani e di implementare un gioco offensivo potrebbe rivelarsi decisiva per il rilancio del club rossonero.
La situazione di Allegri
In aggiunta, c’è anche Massimiliano Allegri, il quale dovrà prendere una decisione sul proprio futuro nei prossimi 15-20 giorni. Il suo nome circola ancora tra le opzioni, ma la concorrenza è agguerrita. Il Milan non può permettersi errori in un momento così delicato; è essenziale ricostruire e rinascere dalle ceneri di una stagione disastrosa, spazzando via le macerie lasciate dal precedente progetto. La sfida è complessa, ma il potenziale per una rinascita esiste, e i prossimi passi saranno fondamentali per ridare slancio a un club che merita di tornare ai vertici del calcio italiano ed europeo.