Il gol decisivo nella sfida con il Venezia, che ha tolgo le castagne dal fuoco a Ivan Juric in una gara complicata, ha portato alla ribalta il giovane giallorosso che già era entrato nelle grazie di Mourinho e De Rossi
La vittoria della Roma contro il Venezia nell’ultimo turno di campionato ha avuto un sapore speciale per i tifosi giallorossi, grazie a un gol che arriva direttamente dal cuore della città. Niccolò Pisilli, giovane promessa cresciuta nel settore giovanile della Roma, ha regalato un’emozione indimenticabile a tutto l’Olimpico, siglando la rete decisiva. Gol fondamentale, in un momento tutt’altro che facile a livello ambientale, che si era tradotto in campo in un difficilissimo pomeriggio contro il tutt’altro che irresistibile (almeno fino a questo momento della stagione), Venezia.
Pisilli: “Un sogno che si avvera”
Alla Roma fin da quando aveva 9 anni, il classe 2004 (ha compiuto vent’anni il 23 settembre), il giovane si è dimostrato molto emozionato nel post partita con il Venezia: “Segnare in questo stadio con questa maglia è un sogno che si avvera, sono contentissimo”, ha dichiarato il giovane centrocampista dopo la partita, “Cerco sempre di imparare dai più grandi, ai quali provo a rubare qualcosa”. Pisilli ha voluto dedicare il gol alla sua famiglia e ai suoi compagni, sottolineando la sua voglia di mantenere i piedi per terra: “Magari lo festeggerò con una cena con i parenti. Ma niente di che perché poi domani abbiamo allenamento”.
Il ruolo di Pisilli
Il ruolo di Pisilli in campo è quello di un numero 8 moderno, capace di coniugare fase difensiva e offensiva, ma con un talento naturale per inserirsi e segnare. corso della sua carriera, Pisilli ha conquistato diversi trofei, tra cui il titolo di campione Under 17 con la Roma nel 2021, una Coppa Italia Primavera nella stagione 2022-2023, e una Supercoppa Primavera nella stagione 2023-2024. Ma il suo trionfo più grande è arrivato con la Nazionale Under 19, con cui ha festeggiato il titolo di campione d’Europa.
Un figlio di Roma come De Rossi
Un pedigree di alto livello, riconosciuto anche da un certo José Mourinho, che quando ha guidato i giallorossi, un anno e mezzo fa, in una partita di Europa League contro lo Sheriff in cui il classe 2004 segnò nel finale, contribuendo al 3-0 per la Roma, si commosse: “Sono dovuto scappare dallo spogliatoio per non mettermi a piangere”, ha confessato lo Special One, che ha sempre sostenuto il giovane talento. “Tutti questi ragazzini sono nati e cresciuti qui, allo stadio ci sono sempre venuti con il padre e con il nonno. E quando possono giocare con la prima squadra per loro è una cosa incredibile”. Anche Daniele De Rossi, un’altra delle icone della Roma, da poco esonerato dalla proprietà per far spazio a Ivan Juric, che per ora ha raccolto due vittorie su due, ha avuto parole di elogio per Pisilli. Durante la sua esperienza come allenatore delle giovanili giallorosse, De Rossi ha notato subito il talento del ragazzo: “Dal vivo è un giocatore tanto forte. Avevo la colpa di non conoscerlo bene”, ha ammesso l’ex tecnico.