
Victor Osimhen
Jonathan David non potrebbe essere l’unico nuovo volto dell’attacco della Juventus. L’idea è di formare un attacco stellare affiancandogli quel Victor Osimhen che allo status quo resta un caso di calciomercato ancora aperto.
Osimhen fra Napoli, Arabia Saudita e Torino
Osimhen, a tutti gli effetti, è un calciatore del Napoli e come previsto dal regolamento è convocato in Trentino per il ritiro di Dimaro. Resta da capire se e quanto ci resterà: il Galatasaray vorrebbe ma non può trattenere il centravanti nigeriano. L’Al – Hilal di Simone Inzaghi non ha problemi di soldi ma può cozzare contro la volontà di un calciatore che si ritiene ancora all’altezza di poter recitare un ruolo da protagonista in un campionato top. Qualunque sia il caso, non si possono fare i conti senza l’oste: il Napoli, sebbene il calciatore sia in rotta con il club, non ha alcuna intenzione di svendere il proprio calciatore. Si parte da una clausola rescissoria di 75 milioni di euro che vale per l’estero e scade il 15 luglio.
Il futuro di Osimhen oltre la clausola
Ed è proprio il giorno della scadenza della clausola quello da cerchiare in rosso. Senza una cifra prefissata e il costo a quel punto potrebbe calare. E tutto lascia credere che senza l’obbligo di pagare 75 milioni di euro, qualche club possa farsi avanti con una offerta concreta e destinata a ridisegnare le sorti di mercato. Nella trattativa, potrebbe inserirsi anche Dusan Vlahovic destinato a lasciare Torino e separato in casa a Vinovo almeno quanto Osimhen a Castel Volturno. A differenza del nigeriano, però, il serbo deve assolutamente lasciare Torino entro questa estate, altrimenti la Juventus sarà costretta a lasciarlo andare via a parametro zero, ipotesi neanche presa in considerazione a quelle latitudini.
Uno scambio libera tutti
Il destino di Vlahovic e Osimhen è legato da un minimo comune denominatore: entrambi si sentono ostaggi del proprio club e sia l’uno che l’altro hanno tutto da perdere nel forzare la mano. De Laurentiis è il peggior interlocutore possibile per imbastire una trattativa muro contro muro, ma Vlahovic non è messo meglio: al netto dei due gol messi a segno nel mondiale per club l’intesa con Tudor non è mai sbocciata e la situazione contrattuale rischia di far precipitare la situazione. L’attaccante bianconero rischia di passare l’intera stagione in naftalina o senza vedere il campo. Dunque tutto sommato, l’idea di uno scambio, per quanto rischiosa, potrebbe essere percorribile, ammesso e non concesso che arrivino offerte dalla Premier League.