
Picci saluta la Fucina | Instagram @bomberpicci - Footbola
L’attaccante saluta i neroverdi con un emozionante post su Instagram: ecco le sue parole e le rivelazioni sul futuro
“Sono felicissimo, sono felicissimo e stanchissimo”. Bastano queste parole, diventate virali quasi per caso, ad evocare l’icona di un personaggio ormai entrato nell’immaginario collettivo: Antonio Giulio Picci. Era il 26 ottobre 2019 quando il classe 1985 si prese la scena su un campo polveroso dell’Eccellenza pugliese, ribaltando la partita tra Vigor Trani e Gallipoli con una rovesciata al minuto 89 e un rigore impeccabile al 92’. Quel giorno, la sua intervista – genuina e sgangherata – conquistò il cuore degli appassionati. Ma nessuno poteva immaginare cosa sarebbe successo da quel momento in poi. Nemmeno Picci stesso.
Oggi l’addio alla Fucina: dalla Goa7 League all’eccellenza
Oggi, a distanza di quasi sei anni, la storia di Picci si riempie di un nuovo capitolo: l’addio alla Fucina, una squadra diventata casa e trampolino per la sua seconda vita, quella da creator. Un mondo completamente diverso, eppure affrontato con la stessa energia travolgente e imprevedibile che lo aveva reso un idolo sui campetti di provincia.
Il volto ruvido, l’accento inconfondibile, l’attitudine da anti-eroe moderno: Picci ha incarnato un tipo di intrattenimento diretto, ironico, senza maschere. Alla Fucina ha portato tutto questo – sin dai tempi della Goa7 League – diventando in breve tempo una delle presenze più riconoscibili e di punta del progetto.
L’addio di Picci alla Fucina: il post su Instagram non lascia spazio a dubbi
Tutte le storie, anche le più belle, però, hanno una fine. E questo vale anche per Picci e la sua Fucina.
Il messaggio, pubblicato appena due giorni fa, è arrivato alla vigilia di uno degli appuntamenti più importanti della stagione: lo spareggio salvezza che ha permesso alla sua squadra di restare in Eccellenza. Un momento chiave, carico di significato, che il bomber pugliese ha deciso di accompagnare con parole che non lasciano spazio a interpretazioni.
“E così siamo arrivati alla vigilia di questo spareggio importantissimo”. Così ha voluto cominciare il suo messaggio l’attaccante neroverde. “Domani per il sottoscritto potrebbe essere l’ultima volta che potrei indossare questa maglia che, per chi mi ha seguito fin dall’inizio in questo percorso, sa quante emozioni (gioie e dolori) ha saputo darmi… Dai fiumi di gol in tre edizioni di goat fino ai 19 gol stagionali quest’anno (nonostante 13 partite saltate)… Ho dato tutto me stesso sempre a volte non essendo al top, a volte volendo giocare anche se non stavo bene, ma chi mi conosce sa come sono fatto e non mi tirerò mai indietro a niente… Nemmeno domani se dovessi essere chiamato in causa nonostante il problema alla spalla… Domani abbiamo bisogno in un momento così complicato di tutti voi io e tutti i miei compagni…
PERCHÉ LA FUCINA NON MORIRÀ MAI…
E NEMMENO IO…
CI VEDIAMO NEL PERCORSO”.
Parole che trasudano passione e attaccamento alla maglia, ma anche consapevolezza di un ciclo che potrebbe essersi chiuso. L’annuncio ha subito acceso l’attenzione del pubblico, alimentando interrogativi sul futuro del bomber pugliese.
Quale sarà il futuro del bomber?
Cosa riserverà ora il futuro a Picci? Al momento, una risposta definitiva non sembra esserci – anche se c’è sempre la Kings League ad aspettarlo –, ma un indizio arriva dallo stesso post. Interrogato nei commenti da un tifoso sulle sue intenzioni per la prossima stagione, Picci ha replicato con un eloquente “Continuo”, confermando che non è ancora tempo per appendere gli scarpini al chiodo.
Se davvero si tratta dell’ultimo atto della sua avventura con la Fucina, resta però la certezza che il personaggio Picci continuerà a far parlare di sé, dentro e fuori dal campo.