L’Italia, nella seconda partita del girone, cercava i tre punti per chiudere il discorso qualificazione; di fronte una Polonia pronta a sorprendere anche gli azzurri dopo aver battuto il Belgio. Una partita più complicata del previsto con i ragazzi di Michniewicz compatti, equilibrati e bravi a sfruttare l’unica vera occasione con Bielik. Un successo che consente alla nazionale polacca di volare al primo posto e sognare la semifinale. Gli azzurrini ci hanno provato ma non sono riusciti ad andare oltre il muro eretto dalla difesa polacca. I ragazzi di Di Biagio hanno fatto passi indietro rispetto alla prima uscita e, con questa sconfitta, si sono compromessi seriamente il passaggio al turno successivo.
Questa sera si è avverata la paura più grande post successo con la Spagna: un calo di concentrazione dopo il tre a uno contro la favorita del girone. Ci aspettavamo un diverso approccio da parte dell’Italia che, invece, non è stata in grado di aggredire l’avversario con la continuità necessaria. Serviva una prova di forza per prendersi con un turno di anticipo la semifinale ed invece Chiesa e compagni hanno dimostrato di avere limiti caratteriali importanti. La sconfitta di oggi è pesante perché complica, e non poco, la questione passaggio del turno. In semifinale ci va solo la prima di ogni girone più la migliore seconda; in virtù di ciò, per evitare complicazioni, l’Italia deve battere il Belgio e sperare in una vittoria della Spagna sulla Polonia con un solo goal di scarto.
Una volta sorteggiato il girone la Polonia era considerata la quarta forza con Spagna, Italia e Belgio considerate superiori. Il calcio, però, si gioca sul campo e il rettangolo di gioco ha detto che i ragazzi di Michniewicz hanno vinto due partite ed ora sono ad un solo punto da una storica qualificazione alla semifinale. Questa sera la Polonia ha dimostrato di essere nazionale compatta e difficile da affrontare con un entusiasmo in grado di fare la differenza.
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