Porto, dal Milan alla sfida per il campionato

I sorteggi di Champions League hanno messo sul cammino del Milan due big come Atlético Madrid e Liverpool, ma anche una terza fascia scomoda come il Porto. Un avversario di grande tradizione, che sta facendo i conti con un ciclo di difficile inquadramento che alterna grandi acuti ad alcune difficoltà.

La scorsa stagione la squadra ha avuto l’exploit del grande doppio turno contro la Juventus in Champions League, ma in campionato ha faticato a tenere il passo dello Sporting, fallendo il tentativo di rimonta che sembrava possibile nel finale di Primeira Liga. Quest’anno Sérgio Conceição, che per larghi tratti dell’estate è stato accostato anche a panchine italiane come quelle di Napoli e Lazio, ha il compito di rimettere assieme i pezzi e dare il massimo livello a una rosa sicuramente competitiva, ma che non ha trovato la giusta continuità.

Fin qui l’inizio di stagione è stato sulla falsariga di quanto visto un anno fa: due ottime vittorie contro Belenenses e Famalicao prima di farsi rimontare dal Maritimo per un pari che già permette alle due di Lisbona di allungare di due punti alla terza giornata. Il quarto turno vedrà il Porto affrontare l’Arouca, squadra in costruzione che può rappresentare un’incognita visto il suo gioco di ripartenza.

Fin qui la vera certezza del Porto è stata Luis Díaz: dopo l’addio di Marega, il colombiano è diventato l’attaccante più pericoloso, reduce da una Copa América di altissimo livello che gli ha permesso di diventare un giocatore di grande appeal internazionale. Sulla sinistra è il pericolo numero uno ed è il principale rifornitore del finalizzatore Taremi, quest’anno accompagnato da Toni Martínez in attacco, meno convincente rispetto alle soluzioni di un anno fa.

Le situazioni delicate di due pilastri della scorsa stagione come Corona (che potrebbe essere avversario in Champions in caso di partenza al Milan) e Sérgio Oliveira, ha portato Conceição a puntare forte su grandi novità come il classe 1997 Bruno Costa, diventato il titolare del centrocampo. Altre novità di questa stagione si sono viste nel terzino destro classe 2000 João Mário e il portiere Diogo Costa, fin qui buon sostituto di Marchesín. Occhio anche al figlio di Conceição, probabilmente arrivato alla stagione della consacrazione, ma sempre in attesa di uno spazio fin qui occupato da Otavio.

La partita Porto-Arouca sarà in esclusiva in Italia su Onefootball con telecronaca in italiano di Simone Gamberini a partire dalle ore 19.00. Per seguirla basterà aprire l’app, cliccare in basso “Partite”, seguire in alto “Guarda” e cliccare il tasto “Guarda” accanto alla partita da vedere.

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