Premier League, i verdetti finali dell’ultima giornata

Anche la Premier League più lunga della storia è giunta al termine. Se la lotta per il titolo era un affare ormai chiuso da diversi mesi, con il Liverpool che ha dominato il campionato in lungo e in largo, l’ultima giornata ha sciolto il nodo riguardo le qualificazione in Champions ed Europa League, rimaste i bilico fino all’ultimo secondo.

Come sappiamo, al Manchester City è stata annullata la sanzione e potrà partecipare alle coppe nella prossima stagione, occupando nuovamente lo slot rimasto virtualmente libero per alcune settimane. A sorpresa ci saranno anche i cugini dello United ai sorteggi della prossima Champions: da quando è ricominciato il campionato i Red Devils si sono rivelati una delle squadre più in forma, riuscendo a recuperare tanti punti in una classifica che li vedeva fuori da ogni cosa. Il terzo posto è quasi un’impresa, ma per blindarlo è servita una vittoria proprio all’ultima giornata nello scontro diretto contro il Leicester, spedito in Europa League dopo aver passato metà stagione a combattere per conquistare il secondo posto.

Restano deluse le Foxes, escluse dalle prime quattro posizioni soltanto per quattro punti. Sopra di loro si è piazzato anche il Chelsea, una delle big della Premier più altalenanti dell’ultimo periodo. I ragazzi di Lampard finiscono a pari punti con lo United riconquistando così un posto in Champions al primo anno di questo nuovo ciclo, un punto di partenza importante per una squadra giovane e dalle grandi ambizioni.

Il Tottenham invece dovrà subire tutta la trafila delle qualificazioni per poter accedere ai gironi di Europa League: Mourinho non è riuscito a riportare in carreggiata i suoi Spurs che potranno presentarsi sul palcoscenico europeo soltanto grazie alla sconfitta all’ultima giornata del Wolverhampton contro il Chelsea. I lupi restano così incredibilmente fuori da tutto dopo una stagione incredibile ma che potrebbe subire una svolta qualora l’Arsenal uscisse sconfitto dalla finale di FA Cup contro il Chelsea, liberando lo slot che toccherebbe al vincitore della coppa.

Si è conclusa anche la bagarre dall’altra parte della classifica di Premier, dove l’unico verdetto riguardava il Norwich già retrocesso matematicamente. A fargli compagnia in Championship ci saranno Watford e Bournemouth, mentre l’Aston Villa è rimasto aggrappato al massimo campionato soltanto per un punto dopo una stagione totalmente da dimenticare, nella quale il grande investimento compiuto sul mercato non ha dato i suoi frutti.

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