
Il Tottenham vince l'Europa League e l'Inter trema | Instagram @spursofficial - Footbola
La finale di Europa League vinta dal Tottenham potrebbe essere una pessima notizia per i tifosi dell’Inter. Ecco il motivo
Una finale tutt’altro che memorabile, segnata da ritmi blandi e poche emozioni, ha consegnato al Tottenham il titolo di campione dell’Europa League. A decidere l’incontro, un lampo isolato di Brennan Johnson al minuto 42, unico vero sussulto in una partita altrimenti soporifera, con più sbadigli che applausi. Se l’entusiasmo per il trionfo degli Spurs fatica a contagiare gli appassionati neutrali, in Italia qualcuno – ovvero i tifosi dell’Inter – potrebbe dover cominciare a guardare a questo risultato con crescente inquietudine. Non tanto per il peso sportivo della vittoria inglese, che nulla cambia nella corsa delle squadre italiane, quanto per una strana coincidenza che si ripete nel tempo.
Lo strano legame tra il Tottenham che vince l’Europa League e le squadre italiane
Come abbiamo detto, il Tottenham ha vinto l’Europa League – la terza della sua storia – in un derby tutto inglese contro il Manchester United. Ma per quale motivo questo risultato dovrebbe far preoccupare i tifosi nerazzurri in vista della finale di Champions League?
La risposta è semplice: ogni volta che il Tottenham conquista l’Europa League per le squadre italiane il finale di stagione si trasforma in un incubo. L’Inter, attesa da una finale di Champions League che potrebbe consegnarle la gloria continentale, è ora chiamata anche a scacciare i fantasmi di questa bizzarra tradizione.
Le origini della maledizione: 31 maggio 1972
31 maggio 1972, Stadio Feijenoord di Rotterdam: va in scena la finale della 17esima edizione della Coppa dei Campioni. In campo ci vanno gli olandesi dell’Ajax – alla seconda finale consecutiva –, e proprio i nerazzurri dell’Inter. 14 giorni prima, intanto, il Tottenham vinceva la sua prima Coppa UEFA, battendo – anche qui in una finale tutta inglese – il Wolverhampton con il risultato di 3-2 tra andata e ritorno.
Torniamo in Olanda: l’Inter, in quel caso, si dovette arrendere ai Lancieri, i quali vinsero la seconda Coppa dei Campioni di fila. Impossibile, poi, non notare la data. Un ulteriore segnale per i tifosi nerazzurri?
L’altra vittima italiana: la Roma
Passiamo poi alla stagione 1983-84. In questo caso fu la Roma ad arrivare fino in fondo nella Coppa dei Campioni, andando a giocarsi l’ultimo atto proprio in casa sua – allo Stadio Olimpico – contro il Liverpool. Risultato finale? Giallorossi in lacrime dopo gli errori decisivi di Bruno Conti e Ciccio Graziani nella lotteria dei calci di rigore.
E dove sta la coincidenza? Anche quell’anno in finale di Coppa UEFA, c’era una squadra inglese: il Tottenham. Il 9 maggio del 1984, infatti, dopo che gli Spurs e l’Anderlecht terminarono in pareggio il doppio confronto, i calci di rigore premiarono la squadra inglese. Anche in questo caso, quindi, l’equazione è semplice: il Tottenham vince la seconda competizione europea? Una squadra italiana perde la finale del torneo più prestigioso.
Una suggestione? Forse. Ma nel calcio, si sa, le coincidenze possono diventare ossessioni. E intanto, dalle parti di Milano, qualcuno ha già cominciato a toccare ferro.