Real Sociedad: una macchina da gol che punta il quarto posto

Nelle prime due giornate della Liga una squadra su tutte ha impressionato per rendimento e potenza offensiva, parliamo della Real Sociedad che, con 6 gol fatti e 2 subiti, è momentaneamente in testa alla classifica insieme al Barcellona e al Leganés. La squadra basca ha già battuto due dirette concorrenti per le posizioni che garantiscono l’accesso alle coppe europee nella prossima stagione, nella prima giornata è arrivata la vittoria in casa del Celta Vigo per 3-2 mentre nel secondo turno Xabi Prieto e compagni hanno spazzato via il Villarreal con 3 gol nei primi 45 minuti. Andiamo a scoprire insieme i protagonisti di questo scintillante inizio di campionato della Real Sociedad e perché il quarto posto non è assolutamente un miraggio.

Partiamo dalla difesa, un reparto che non ha funzionato proprio bene nella prima giornata contro il Celta ma che ha saputo chiudere tutte le porte ai tanti avanti del Villarreal nel secondo turno, in porta c’è Rulli che nella scorsa stagione ha fatto vedere cose egregie, se dovesse confermarsi e migliorarsi potrebbe diventare uno dei migliori portieri dell’intera Liga.

C’è un giocatore in particolare facente parte del pacchetto arretrato bianco-blu che attira molti occhi su di sé, Alvaro Odriozola, terzino destro classe 1995, è uno dei migliori prospetti dell’intero panorama spagnolo. Odriozola sfrutta al meglio una resistenza fisica davvero impressionante per sostenere continuamente la squadra nelle azioni d’attacco arrivando molto spesso al cross che, grazie ad una capacità tecnica già molto elevata nonostante la giovane età, risulta essere una delle sue migliori specialità. La coppia di centrali è invece composta da Elustondo e Raul Navas mentre sulla fascia sinistra agisce il 23enne portoghese Kevin Rodrigues.

La qualità della rosa della Real Sociedad si alza incredibilmente quando andiamo a scoprire chi gioca a centrocampo ed in attacco, nella zona nevralgica del campo spicca la presenza di Xabi Prieto che proprio in occasione della vittoria contro il Villarreal ha segnato il gol del 2-0 che gli ha permesso di festeggiare al meglio la 500esima presenza ufficiale con la maglia bianco-blu, un traguardo importantissimo per un giocatore che è ormai un’istituzione in quel di Donostia-San Sebastián. Al suo fianco, nel centrocampo a tre schierato da mister Eusebio Sacristán, troviamo Illarramendi e Zurutuza. Il primo ha finalmente trovato la sua dimensione tornando a casa nell’estate del 2015 dopo aver passato due stagioni non proprio entusiasmanti con la maglia del Real Madrid che lo aveva acquistato proprio dalla stessa Real Sociedad, Asier è il metronomo della squadra, ogni azione passa dai suoi sapienti piedi e difficilmente vediamo il 27enne spagnolo sbagliare un passaggio. Il secondo è un vero e proprio veterano, Zurutuza nella sua carriera ha vestito solamente la maglia della squadra basca e, nonostante i parecchi infortuni che lo hanno frenato più volte, nella scorsa stagione ha giocato la bellezza di 31 partite, pensate che nei due anni precedenti aveva collezionato in totale 32 presenze.

Se dovessimo trovare una parola per descrivere il tridente d’attacco della Real Sociedad sceglieremmo imprevedibilità. Questa parola racchiude al meglio sia il modo di giocare degli avanti in maglia bianco-blu e sia le scelte di Sacristán che ogni tanto mischia le carte anche grazie alla larga panchina da cui può intingere per disegnare al meglio un tridente che fino a questo momento, indifferentemente dagli interpreti, sta girando alla grandissima.

La punta centrale è Willian José, il brasiliano classe 1991 nella scorsa stagione ha battuto il suo record di gol toccando quota 12, quest’anno è partito col piede giusto mettendo a segno due reti in due partite giocate di Liga, un ruolino di marcia che fa sognare i tifosi della Real Sociedad che vedono in Willian José il bomber perfetto per finalizzare l’enorme mole di gioco creata dalla squadra. Proprio parlando di mole di gioco e più nello specifico di occasioni da gol create, ecco che entrano in scena gli esterni d’attacco. Oyarzabal è sempre il favorito per partire titolare sull’out di sinistra, a 20 anni il talento spagnolo ha già fatto vedere cose interessantissime, dribbling ubriacante, rapidità nello stretto, intelligenza tattica e la capacità di servire molti assist ai compagni sono le migliori caratteristiche di questo ragazzo che nella scorsa stagione ha totalizzato 38 presenze, un vero e proprio pilastro della squadra basca ed a 20 anni non è una cosa da sottovalutare.

A giocare invece sulla fascia destra Sacristán sta intervallando vari giocatori, nella prima giornata ha giocato Canales poi sostituito da Carlos Vela mentre nel secondo turno a giocare dall’inizio è stato Juanmi con Vela ancora subentrante. Nella scorsa stagione era proprio il talento messicano a partire titolare e i numeri parlano chiaro per la sua stagione, 35 presenze con 9 gol realizzati. Meglio di lui però ha fatto Juanmi che con lo stesso numero di presenze è stato in grado di segnare ben 11 gol, proprio il 24enne spagnolo, con due gol nelle prime due partite di questa Liga, sembra essere sulla strada giusta per essere il vero e proprio titolare sull’out di destra.

La Real Sociedad è dunque una delle squadre più in forma della Liga, il quarto posto non è assolutamente un miraggio visti i problemi del Villarreal e un Siviglia che deve ancora registrarsi soprattutto dal punto di vista difensivo. Quest’anno la squadra basca giocherà l’Europa League che potrà essere già un bel trampolino per chissà poi nella prossima stagione trovarsi a giocarsi le proprie carte sul palcoscenico della più importante competizione per club d’Europa, la Champions League, la qualità non manca di certo ai ragazzi agli ordini di Sacristán.