La Copa Argentina è solamente agli ottavi di finale ma sembra già avere un padrone: il River Plate. Campioni nella scorsa edizione i Millionarios hanno messo le mani anche sulla disputa i quest’anno e dopo il successo con il Defensa Y Justicia possono guardare al futuro con grande ottimismo.
Turno passato in scioltezza che lascia ottimi presagi per portare a casa anche quest’anno almeno un titolo, per quanto sia il meno prestigioso tra quelli a cui può ambire la squadra di Gallardo.
E se Nacho Scocco mantiene questo stato di forma allora i pronostici potrebbero trasformarsi presto in realtà e in casa River Plate la seconda Copa Argentina arriverà senza troppe difficoltà. L’ex Newell’s da quando ha compiuto il viaggio che porta dalla sponda rossonera di Rosario al quartiere di Nuñez ha una media di un gol a partita in un totale di 11 incontri disputati. Numeri impressionanti per un calciatore che si è caricato la squadra sulle spalle per far dimenticare le partenze di Driussi e Alario e che anche questa notte è stato protagonista di un gol meraviglioso che ha messo in ginocchio il Defensa.
Il risultato finale è stato un 3-0 senza discussioni e guardando al tabellone appare difficile trovare una degna avversaria per una squadra così forte. Al prossimo turno ci sarà una tra Belgrano (contro cui l’impegno avrebbe un significato più storico-romantico che effettivamente tecnico) o Atlanta, squadra di B Nacional. E poi allargando gli orizzonti si può tranquillamente notare come questa Copa Argentina non abbia altre big e che il pericolo maggiore sembra arrivare dal Rosario Central, la squadra maledetta di questa coppa che ha perso ben tre finali consecutive.
Quindi le prospettive sono importantissime per un River Plate che vuole impadronirsi di una coppa che è stata vinta per più volte di tutti dal Boca Juniors per una sfida che alla vigilia tutti si aspettavano in finale ma che a causa dell’eliminazione preventiva degli xeneizes non ci sarà.
