Top 3 e Flop 3 della 1 giornata in Svizzera

Riparte il campionato svizzero e tutti sono ancora alla caccia del solito Young Boys che cerca il quarto successo consecutivo. Partono bene le due neopromosse che fermano Servette e Basilea, mentre il San Gallo è l’unica delle squadre di vertice che riesce a vincere al debutto non facendo scappare subito lo Young Boys. Buono il debutto di Grosso con il Sion nonostante la sconfitta per 1-0 con i biancoverdi, ma ora è tempo della prima top e flop del campionato.

FLOP 3

3) CHRISTOPHE LUNGOYI (LUGANO)
Il Lugano ha disputato una grande partita all’esordio al Cornaredo contro il Lucerna, ma tutto stava per essere vanificato dalla follia di Christophe Lungoyi. La sua partita è durata solo tre minuti perché, dopo aver preso il posto di Bottani, è intervenuto molto duramente sulla caviglia di Sidler a seguito di un suo pessimo stop. Forse l’arbitro Sandro Scharer è stato troppo severo perché l’intervento non è stato fatto con cattiveria, ma l’assedio finale lucernese è partito proprio a seguito dell’espulsione dell’attaccante ticinese. Per sua fortuna però i bianconeri sono riusciti comunque a portare a casa i tre punti.

 

2) ĐORĐE NIKOLIĆ (BASILEA)
L’acquisto di Lindner ha fatto credere a tutti in un immediato utilizzo del portiere austriaco, ma per la prima col Vaduz la scelta di Sforza è ricaduta ancora su Nikolić. Dopo il disastro in finale di Coppa di Svizzera contro lo Young Boys ecco un altro errore da matita rossa. Se già non era stato sicuro con le mani contro la neopromossa si dimostra anche poco abile con i piedi regalando a Milinceanu una velenosissima palla al limite dell’area con il moldavo che ha poi perfettamente servito Sutter per l’1-1. È incolpevole invece sul 2-2, ma la frittata è stata grossa e chissà se manterrà ancora per tanto il posto da titolare.

 

1) JARED KHASA (SION)
Dopo gli ultimi difficili anni in Serie A per Fabio Grosso è arrivata la chaimata del Sion, ma l’esordio è stato ancora perdente. I biancorossi hanno però disputato una buona partita in casa del più quotato San Gallo e a tempo scaduto c’è stata la grandissima occasione per pareggiare. Itaitinga se ne è andato alla grande sulla sinistra e ha scaricato indietro a Jared Khasa che è arrivato di gran carriera e di piatto destro ha colpito a botta sicura e con la porta spalancata. Il francese ha però mancato clamorosamente i pai difesi da Ati graziando così i biancoverdi e condannando alla sconfitta i suoi. Dopo una partita molto deludente, senza grandi guizzi e facilmente controllato dai difensori di casa la clamorosa occasione fallita all’ultimo minuto lo condanna a essere il peggiore del primo turno.

 

TOP 3

3) FELIX MAMBIMBI (YOUNG BOYS)
Dopo l’addio di Assalé c’era molto confusione su chi avrebbe dovuto affiancare Nsame in attacco allo Young Boys e alla fine la scelta di Seoane sembra essere ricaduta sul classe 2001 Felix Mambimbi. Il giovane centravanti ha già debuttato negli ultimi due campionati, ma quest’anno sembra suo il posto da titolare e l’esordio è di quelli convincenti. Il suo tocco da opportunista ad anticipare Brecher ha permesso ai bernesi di pareggiare il vantaggio di Kololli prima del definitivo gol di Fassnacht. C’è ancora da migliorare ma una rete alla prima giornata è sempre di buon auspicio.

 

2) LOSANNA
Dopo la retrocessione del 2018 è finalmente tornato in Super League il Losanna e allo Stade Olympique de la Pontaise è arrivata subito la prima vittoria. La sfida era di quelle sentite contro il Servette, altra squadra della Svizzera francofona, e la gara è stata avvincente. Il tocco da pochi passi di Turkeš e la perfetta punizione di Schneuwly hanno portato i biancoblu sul 2-0, ma nel finale c’è stato da soffrire. Kyei su rigore ha riaperto la sfida e per blindare il successo sono servite le manone di Mory Diaw. Vittoria di prestigio contro una squadra che nella passata stagione ha chiuso al quarto posto e il Losanna si candida a sorpresa dell’anno.

 

1) JONATHAN SABBATINI (LUGANO)
Passano gli anni, ma la classe dell’uruguaiano più famoso del Ticino non tramonta mai. Sabbatini decide di iniziare la sua nona stagione in bianconero con un favoloso assist in corsa di tacco al compagno di stanza Mattia Bottani che di sinistro riesce a portare sul 2-0 il Lugano contro il Lucerna. Un gol di fondamentale importanza e che sarà determinante ai fini della vittoria finale per 2-1. Il classe 1988 e Capitano della squadra di mister Jacobacci è stato abile regista di un undici che ha saputo divertire e annichilire un avversario sulla carta più forte. I ticinesi sono quelli che probabilmente han fatto vedere il miglior calcio della prima giornata e con un Sabbatini così la salvezza è alla portata.

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