Union al tappeto, Leverkusen alle semfinali di DFB Pokal

Alle semifinali di DFB Pokal ci sarà il Bayer Leverkusen, gli uomini di Bosz superano per 3-1 un Union Berlino che non è mai domo ed è costretto ad arrendersi ai rosso-neri dopo oltre settantadue minuti in cui la squadra della capitale tedesca era passata anche in vantaggio. Un cammino importante comunque quello della formazione di Urs Fischer che avrà sì dei rimpianti ma non potrà rimproverarsi nulla; umore opposto per Havertz e compagni che volano al penultimo atto di questa competizione con la speranza concreta di poter arrivare fino in fondo. La vittoria di questo trofeo avrebbe un valore decisamente importante per le aspirine che non la vincono dal 1992-93 (unico successo e ad oggi ultimo trofeo della Verkself).

Leverkusen, venti minuti per riscrivere la storia

Siamo al minuto settantadue quando Kai Havertz offre un ottimo pallone a Bellarabi, l’esterno tedesco controlla e fa partire un tiro che si infila alle spalle di un incolpevole Gikiewicz. Neanche un minuto prima l’Union era rimasto in inferiorità numerica a causa del cartellino rosso sventolato in faccia a Lenz (doppio giallo, il primo preso a neanche 10′ di distanza dal secondo): un’ingenuità che gli uomini di Fischer pagano con l’eliminazione dalla coppa. Da quel momento in poi si vedono solo le aspirine in campo e la conseguenza naturale di tale evoluzione è il gol del 2-1 realizzato all’86’ da Aranguiz che precede il sigillo finale targato Diaby: il francese, uno dei giocatori più in forma del momento, colpisce un avversario che aveva provato a ripartire ma ha dovuto arrendersi alla superiorità (tecnica e numerica) dei padroni di casa. La capitale tedesca riaffiora nei ricordi dei tifosi del Bayer proprio il successo del 1993 quando con un gol di Kirsten al 77′ la Verkself vinse la sua prima ed unica DFB Pokal ai danni dell’Hertha Berlino: tutti si augurano che la storia possa ripetersi ma mancano ancora due step.

 

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