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United-City: i cinque derby di Manchester più emozionanti

Ritorna il derby più atteso, più spettacolare e più infuocato della Premier League: United conto City, Manchester divisa in due ancora una volta, blu e rosso pronti a tingere ancora una volta con i loro colori un’intera città. Tante partite, giocatori ed emozioni si sono susseguiti da quel lontano 1894, l’anno del primo derby disputato in Second Division: da allora le due di Manchester non hanno smesso di darsi battaglia, regalando a tutti gli appassionati alcune delle partite più belle di sempre della Premier League. Oggi vi proponiamo la lista dei cinque derby di Manchester più belli mai disputati, fra gol dell’ex, maglie provocatorie e tanti tantissimi gol.

16 febbraio 1959, United-City 4-1

Una vittoria che senza dubbio, più delle altre, resterà nel cuore dei tifosi dello United: sotto di 1-0 nel primo tempo, i Red Devils raccolgono le forze e nella ripresa vanno a segno per ben quattro volte. Una rimonta forse già vista, ma che ha un sapore particolare se si pensa che la squadra era ancora decimata dall’incidente aereo avvenuto a Monaco di Baviera quasi un anni prima, dove persero la vita ben dieci giocatori. Nonostante i tanti rincalzi, fra cui qualche insegnante prestato al mondo del pallone, il Manchester United riuscì a portare a casa una vittoria che simboleggiava la rinascita dopo il triste episodio.

27 aprile 1974, United-City 0-1

Alcune volte il destino gioca brutti scherzi. Lo sa bene Denis Law, l’incubo di tutti i tifosi dello United: dopo aver indossato la maglia del City nel 1960 e aver avuto qualche stagione di gloria al Torino, Law decide d indossare la maglia della squadra rossa di Manchester. Fu un vero successo: 11 stagioni, 404 presenze, 237 gol e un Pallone d’Oro, dopo il quale la squadra decise di sbarazzarsi di lui. Nell’ultima stagione della sua carriera Law tirò un brutto colpo alla squadra che lo aveva fatto diventare una leggenda calcistica indossando di nuovo la maglia del City e segnando proprio alla sua ex squadra il gol che decise la partita. Non un sorriso, nessuna esultanza, solo tanta rabbia da parte del pubblico, autore di una delle più grandi invasioni di campo. “Quanto è durata quella sensazione? Quanto tempo fa è stata giocata la partita? Trenta e passa anni fa. Questa è la risposta”. 

7 novembre 1993, City-United 2-3

“Two-nil up and fucked it up, Gala-tas-ar-ay”: la sconfitta in Coppa dei Campioni contro il Galatasaray è l’unico appiglio che i tifosi del City possono usare per esorcizzare la paura. Quel giorno al Maine Road si presenta uno United stellare, formato da Eric Cantona, Roy Keane e Ryan Giggs. In panchina siete un giovane Alex Ferguson, ancora alle sue prime esperienze nel derby di Manchester. I Citizens sembrano avere vita facile: Niall Quinn sigla una bella doppietta e i Red Devil sembrano non ingranare. Lo United però rialza la testa nella ripresa e grazie alla doppietta di Cantona e alla rete del giovane Keane a tre minuti dalla fine regala a Ferguson la sua prima vittoria al Maine Road. Il resto è storia…

20 settembre 2009, United-City 4-3

Il derby del 2009 è stato eletto come migliore di tutti i tempi. Tantissimi gol, emozioni dentro e fuori dal campo, con un City passato agli sceicchi che non le manda a dire agli eterni rivali dello United. 7 reti in 90 minuti, il sigillo definitivo di Michael Owen al 96′, la festa dello United, il manifesto perfetto del derby di Manchester. A raffreddare gli animi dopo la partita ci pensò il pacato Sir Alex Ferguson: “A volte capita di avere dei vicini rumorosi. Non ci si può fare niente, saranno sempre rumorosi. Devi semplicemente andare avanti con la tua vita, accendere la televisione e alzare un po’ di più il volume”.

23 ottobre 2011, United-City 1-6

Mario Balotelli contro United

I vicini rumorosi però a volte hanno la meglio, specie se si chiamano Mario Balotelli. Il derby del 2011 non sarà tanto ricordato per la dilagante vittoria del City contro i rivali dopo oltre un terzo di secolo, non per il peggior score casalingo dello United dal lontano 1955, ma dalla spavalda provocazione dell’attaccante che, dopo una doppietta, mostrò ai suoi tifosi una maglietta con su scritto “Why always me?”. La sconfitta costò carissimo ai Red Devils: alla fine della stagione infatti le due di Manchester erano appaiate al primo poso e a decidere il campionato fu proprio la pesante differenza reti. Oltre il danno la beffa, ma è anche questo il bello di un derby così.

Ada Cotugno

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