
Lamine Yamal Barcellona, Immagine | Ansa
Il Barcellona e Lamine Yamal non aspetteranno il risultato della semifinale di ritorno di Champions League per scrivere una pagina di storia. Il club e il calciatore stanno per suggellare un nuovo accordo che blinderà il calciatore in Catalogna sino al 2030.
Yamal, un tesoro già blindato
Nonostante restino alcuni piccoli dettagli ancora da definire, l’accordo tra il Barcellona e l’entourage del giocatore, rappresentato dall’agente Jorge Mendes, è praticamente chiuso. Il club sta lavorando con l’intenzione di ufficializzare l’annuncio il prima possibile, esattamente quando Lamine compirà 18 anni questa estate, ovvero quando legge gli consentirà di firmare contratti a lungo termine. Non appena sarà maggiorenne, il giovane prodigio del Barcellona rinnoverà il suo contratto per altre cinque stagioni. Una scelta che era nell’aria. Lamine Yamal aveva firmato il suo primo contratto da professionista nel 2022, un accordo triennale (fino a giugno 2025) con una clausola che prevedeva un’estensione automatica per altre tre stagioni, fino al 2028, con importi già concordati all’epoca.
Un nuovo contratto da top player
Quel contratto, però, è già carta straccia. La sensazionale ascesa del calciatore che ha mantenuto le promesse ancor prima delle premesse ha rimescolato le carte in tavola, facendo saltare il banco. Il Barcellona e Mendes hanno deciso di cestinate l’accordo precedente e stipularne uno nuovo che collochi Lamine Yamal nel range salariale adeguato alle sue capacità e al suo potenziale. E sebbene i dettagli finanziari del nuovo contratto non siano stati resi pubblici, non è difficile immaginare che saranno cifre da top player, sia per lo stipendio percepito dal calciatore, sia per il costo della futura clausola rescissoria. Per farsi una idea dell’investimento, il contratto scadrà quando Lamine avrà ancora solamente 23 anni, dunque non si è troppo lontani dalla realtà ipotizzando numeri a sei zeri e doppia cifra per l’ingaggio.
Operazione in ottica Fair Play Finanziario
L’operazione Yamal ha anche un senso in ottica Fair Play Finanziario. La Liga ha infatti introdotto una clausola che consente ai club di rinnovare il contratto di giocatori di età inferiore ai 24 anni anche se l’ingaggio non rientra nel tetto salariale purché il calciatore abbia già un trascorso di almeno tre stagioni consecutive con lo stesso club. Una vera e propria benedizione per le casse del Barcellona. Lamine Yamal, che proprio nella sfida di andata della semifinale di Champions League contro l’Inter ha tagliato il traguardo delle 100 presenze con la maglia culè, soddisfa pienamente a questi requisiti e la sua carta d’identità lo rende il profilo ideale per un club che è costretto quasi costantemente fare i conti con… i conti.