La Cenerentola della Premier League può sognare ancora: dopo la storica promozione nella massima divisione inglese, il Bournemouth è riuscito ad allontanarsi dalla zona rossa della classifica. Il mercato invernale ha ulteriormente rafforzato i Cherries, orfani di due giocatori come Callum Wilson e Max Gradel, regalando ad Eddie Howe Juan Manuel Iturbe e Benik Afobe.
Proprio l’attaccante classe ’93 ha avuto fin da subito un forte impatto sulla squadra: pagato circa 10 milioni di sterline, Afobe ha messo a segno due goal nelle prime tre apparizioni con la maglia del Bournemouth, che gli ha affidato fin da subito le chaivi dell’attacco.
Una carriera travagliata per un ragazzo che ha finalmente trovato l’occasione per mettersi in mostra anche al di fuori delle serie minori. Nato a Londra e cresciuto nelle giovanili dell‘Arsenal, l’attaccante non ha mai trovato spazio tra le fila dei Gunners, che lo reputavano troppo discontinuo e non adatto al loro gioco.
Nei tanti prestiti nelle squadre minori (sei, per la precisione) Afobe si mostra un cecchino infallibile, un bomber letale che sa sfruttare bene tutti gli spazi concessi. L’attaccante vive la sua migliore stagione soltanto lo scorso anno al Wolverhampton: con i Wolves mette a segno 13 goal e 5 assist in 21 partite e diventa una pedina fondamentale nello scacchiere del tecnico Jackett.
Mix perfetto di potenza e velocità, Afobe è una punta centrale con grandi capacità balistiche ed un colpo di testa infallibile. Caratteristiche che potranno permettergli di consacrarsi definitivamente al Bournemouth, con il quale ha segnato il primo e tanto atteso goal in Premier League nel 3-0 contro il Norwich.
Il suo talento straripante, la grinta giusta e i suoi tantissimi goal potrebbero candidare Benik Afobe come centravanti del futuro della nazionale inglese. Per adesso il giovane attaccante si gode la sua prima esperienza importante, sognando di diventare il nuovo trascinatore dei Cherries.
