Bayern Monaco, rossi di rabbia. Real, Ronaldo superlativo

Avevano detto che sarebbe stata una sorta di finale anticipata e così è stata con il Real Madrid che alla fine ha avuto la meglio, grazie soprattutto alla vittoria della gara di andata. Ci ha provato il Bayern Monaco a cui serviva una vera e propria impresa; il miracolo ai ragazzi di Ancelotti stava quasi per riuscire ma i bavaresi non avevano fatto i conti con un Cristiano Ronaldo semplicemente fantastico. Cinque goal in due partite per il fenomeno portoghese che, nel momento del bisogno, si è preso sulle spalle il Real trascinandolo in semifinale. Per il Bayern resta la rabbia dovuta ad alcune decisioni arbitrali discutibili ma la qualificazione è stata persa dai tedeschi nella gara di andata.

Real, quanto è forte Cristiano Ronaldo?

Ormai gli aggettivi su Cristiano Ronaldo si sprecano; nel doppio confrotno con il Bayern Monaco lo potremmo definire semplicemente superlativo dal momento che se il Real è in semifinale lo deve al suo giocatore più forte. Una tripletta per spegnere le speranze dei bavaresi e per dare un segnale forte, fortissimo a tutta Europa: i campioni in carica non hanno nessuna intenzione di abdicare ma vogliono trionfare di nuovo. E’ stato anche il successo di Zidane che di fronte al maestro Ancelotti ha saputo giocare due grandi partite, specialmente quella dell’Allianz Arena dove si è deciso il settanta per cento della qualificazione. Il Real vola in semifinale e lo fa guidato da un Ronaldo che non si pone limiti.

Bayern Monaco, rabbia Vidal

Ok gli errori arbitrali, e stasera non sono stati pochi, ma il Bayern la qualificazione non è riuscito a portarla a casa per “colpa” di Vidal. Il centrocampista cileno, per sua sfortuna, si è reso protagonista (in negativo) dei due episodi chiave: il rigore sbagliato nella gara di andata (quando il risultato era ancora di uno a zero per i bavaresi) e l’espulsione di stasera, sul due a uno per i suoi, hanno condizionato la qualificazione del Bayern Monaco. Non si può rimproverare nulla ai ragazzi di Ancelotti che, in un campo complicato come il Bernabeu, hanno giocato una signora partita ma non è bastato. Esce ai quarti il Bayern che proverà l’assalto alla Champions il prossimo anno, con la speranza di non trovarsi nuovamente di fronte Cristiano Ronaldo.

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