Chino Romero: un anno all’insegna del gol

Un grandissimo 2016 quello del Chino Romero che si chiude con la doppietta che regala la semifinale del Mondiale per club al Club America.

I due gol al Jeonbuk sono sicuramente i più pesanti di questo primo anno in maglia azulcrema visto che regalano alla sua squadra l’opportunità di giocarsi con il Real Madrid campione d’Europa il posto in finale, un appuntamento di assoluto blasone per la società messicana.

Il Chino Romero è arrivato per il secondo semestre, quello dell’Apertura, dove ha dovuto trovare la sua dimensione in una squadra che aveva perso il suo attaccante più illustre, il Pipa Dario Benedetto partito per vestire la maglia del Boca Juniors. La felice ma poco prestigiosa esperienza con il Chiapas (18 gol in 36 partite campionato che gli sono valsi una chance nel club più blasonato del paese) lo aveva lasciato con una voglia di rilancio visto che le sue prestazioni al Lanus nel 2014 lo avevano portato anche ad una brevissima parentesi europea, quella francese con la maglia del Rennes, dove l’amore non sbocciò mai.

L’allenatore che lo rigenera è La Volpe: è lui il tecnico che lo fa esplodere ai Jaguares ed è lui che se lo porta dietro nella sua nuova avventura al Club America. Ottimo l’impatto con gli azulcrema, perfetta l’intesa con Oribe Peralta, una istituzione nel calcio messicano. Nel 4-4-2 del veterano tecnico messicano la coppia d’attacco formata da due punte vere funziona ed è il vero traino per la squadra: nella seconda parte di campionato è arrivata grazie ai loro gol una grande rimonta che ha portato fino alla finale da giocare nei giorni di Natale contro i Tigres; nel Mondiale per club invece c’è stato subito il graffio del Chino.

Il prossimo incontro ovviamente ha del proibitivo contro un Real che è partito per il Giappone con la sola consapevolezza di andarsi a conquistare il secondo titolo mondiale in tre anni.

Il Club America intanto ha trovato la sua dimensione e i suoi riferimenti. I gol del Chino Romero sono una garanzia per i momenti difficili e fare bene contro i campioni d’Europa potrebbe essere anche la giusta vetrina per riguadagnarsi anche una vetrina nel Vecchio Continente.

 

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